Ferrara fiducioso per la sfida con la Svizzera

VARESE – Ricomincia l’avventura della Under 21 azzurra, che domani allo stadio ‘Franco Ossola’ di Varese affronterà in amichevole la Svizzera vicecampione d’Europa. L’ultimo impegno della squadra di Ciro Ferrara (gli assistenti del tecnico sono Angelo Peruzzi e Luciano Castellini) era stato a giugno al torneo di Tolone, concluso al terzo posto e senza vittorie sul campo.

Il debutto nelle qualificazioni europee è invece in programma il prossimo 6 settembre in Ungheria, a Szekeswfehervar, località a una ottantina di chilometri dalla capitale Budapest; seguirà un’altra trasferta, il 6 ottobre in Liechtenstein. Prima sfida europea ufficiale in Italia sarà quella in calendario l’11 ottobre a Rieti contro la Turchia.

Per la partita con la Svizzera (che ha quasi totalmente rinnovato la propria squadra dopo il secondo posto conquistato nelle finali europee di giugno) Ferrara ha convocato 23 giocatori, da un paio di giorni al lavoro per preparare al meglio questo debutto. In linea di massima sarà questo il gruppo che il tecnico intende portare avanti, con i probabili reinserimenti di Destro (nell’occasione escluso per motivi disciplinari) e di El Shaarawy (infortunato).

“Il gruppo che ho in testa è sostanzialmente definito – ha spiegato Ferrara – anche se sono aperto alle possibili novità che potrebbe proporre il campionato. In questo gruppo c’é quantità ma anche qualità e la mia speranza è che questi ragazzi possono trovare spazio anche nelle loro squadre di club: ritengo essenziale poter giocare con continuità per poter avere eguaglianza competitiva rispetto ai pari età delle altre nazioni”.
L’esiguo spazio che di norma viene riservato dai club ai giovani della Under 21 è uno dei crucci di Ferrara: “In altri Paesi – osserva – si investe molto di più sui giovani, sono molte le squadre importanti a livello continentale che schierano da titolari ragazzi del ‘91, del ‘92 e anche del ‘93. E’ un investimento: li lanciano e poi magari li cedono. L’Italia invece è un paese importatore: si preferisce spendere per acquistare i giocatori già pronti anziché investire per la loro crescita”.

Ciro Ferrara non si è sbilanciato sulla formazione che schiererà oggi: i 23 convocati stanno tutti bene, dunque la scelta sarà esclusivamente tecnica. Si può ipotizzare Pinsoglio tra i pali; una difesa con Santon, Faraone, Caldirola e Crescenzi; a centrocampo i centrali Bertolacci e Marrone con Saponara a destra e Fabbrini a sinistra; in attacco Paloschi e Macheda.
A disposizione ci sono anche i portieri Bardi e Colombi; i difensori Capuano, Donati, Mori e Sini; i centrocampisti D’Alessandro, Florenzi, Rossi e Soriano; gli attaccanti Borini e Gabbiadini.