Cassano-Rossi sfidano la Spagna

BARI – Cesare Prandelli punterà su Antonio Cassano e Giuseppe Rossi contro i campioni del mondo della Spagna nell’amichevole di Bari, partita speciale per entrambi gli attaccanti azzurri: il primo torna nella città dove è nato e cresciuto, il secondo affronta la nazione che lo ha “adottato”.
Niente centravanti classico, quindi, con due punte che prediligono giocare palla a terra, e centrocampo tecnico per sfidare la Spagna proprio sul suo terreno preferito: “Lo faccio per non dare punti di riferimento alla Spagna – ha spiegato Prandelli alla vigilia -. Una punta centrale farebbe più fatica perchè non abbiamo esterni”.

Entrambi protagonisti di voci di mercato questa estate, Cassano e Rossi indossano ancora le maglie di Milan e Villarreal. Se ‘Pepito’ è un idolo del Madrigal, Cassano fa più fatica a trovare spazio con i rossoneri. Ecco perché l’affetto del San Nicola potrebbe fare bene.

“E’ consapevole che sarà una gara importante davanti al pubblico della sua città – le parole del Ct -. Ha bisogno di una grande prestazione davanti alla sua gente, penso che abbia le motivazioni giuste. Però ha solo un’ora di autonomia ad alto livello”.

L’unico dubbio è su chi giocherà dietro le punte tra Alberto Aquilani e Riccardo Montolivo anche se il Ct dovrà verificare le condizioni di Thiago Motta prima di decidere il centrocampo. Se il giocatore dell’Inter dovesse farcela, andrebbe a completare un reparto che prevede anche Andrea Pirlo e Daniele De Rossi. In difesa davanti a Gianluigi Buffon giocheranno Christian Maggio, Andrea Ranocchia, Leonardo Bonucci e Domenico Criscito.

“Il rischio di una batosta quando affronti la Spagna c’è sempre – ha ammesso Prandelli -. Del resto sono i campioni del mondo. Durante la partita ci saranno momenti in cui avranno loro la superiorità tecnica, ma quando saremo noi in fase di possesso dovremo cercare di far valere le nostre qualità”.

Anche Rossi, che conosce la Spagna meglio di tutti gli Azzurri, ci crede: “Loro sono i più forti del mondo, ma possiamo batterli – ha detto l’attaccante nato negli Stati Uniti -. Siamo un gruppo nuovo che deve ancora migliorare, ma che ha già fatto cose importanti. Giocheremo una grande partita per dimostrare che siamo forti anche noi”.