P4: c’è associazione a delinquere: carcere per Bisignani

ROMA – Il parlamentare del Pdl Alfonso Papa e Luigi Bisignani, assieme al carabiniere Enrico La Monica (latitante in Senegal), hanno messo in piedi un’associazione a delinquere con l’obiettivo di commettere un “numero indeterminato” di reati contro la pubblica amministrazione e contro l’amministrazione della Giustizia, turbando “il buon andamento delle Istituzioni dello Stato”.

Il tribunale del Riesame di Napoli dà ragione alla tesi della Procura nell’inchiesta sulla P4 e accoglie il ricorso dei pm Francesco Curcio ed Henry Woodcock contro la decisione del Gip che nell’ordinanza non aveva rilevato indizi sufficienti a sostenere “la costituzione di un vincolo associativo tra Papa e Bisignani” come “un legame tendenzialmente stabile e duraturo”. Un pronunciamento che aggrava la posizione del parlamentare – già in carcere con l’accusa di concussione, favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio – e di Bisignani, che si trova invece agli arresti domiciliari per favoreggiamento.

Nell’ordinanza del tribunale infatti i giudici hanno disposto la custodia cautelare in carcere sia per Papa sia per Bisignani: l’esecuzione del provvedimento è però stata sospesa in attesa del pronunciamento della Cassazione.