“Pranzo a 1,50 euro, poverini…” Sul web spopola il menu del Senato

ROMA – Il pranzo alla buvette a 1 euro e mezzo? Pesce spada alla griglia 3.55 euro? Lamelle di spigola con radicchio e mandorle 3,34 euro? “Poverini… Hanno troppe spese, almeno su questo possono risparmiare, su”.
Il popolo di Facebook ironizza sui prezzi del menù offerto al Senato, una realtà svelata dal deputato dell’Idv Carlo Monai.


Ma c’è anche chi si indigna: “Facciamo sentire il nostro disgusto contro l’ultima ‘vergogna’ messa a segno dalla ‘casta’ di Palazzo Madama: il pranzo alla buvette dei senatori costa 1 euro e 50”.
E c’è anche chi commenta: “Semplicemente disgustoso… Ma quanto rimborsa poi lo Stato per ogni pranzo alla società che gestisce la buvette per ogni pranzo?”
Tra gli utenti del più famoso social network si registra un misto tra sarcasmo ed incredulità. Non manca chi si definisce semplicemente “senza parole”.


Altri navigatori stilano l’elenco dei prezzi:
– Pasta al ragù, 1 euro e 50; roast beef, 2 euro; birra, 1,60; caffè, 42 centesimi; pasticcino, 0,46; aperitivo o ammazzacaffè, 0,93. E poi ancora, spremuta, 92 centesimi; panino col prosciutto, 1,17; tramezzino, 96 centesimi; cappuccino, 58; tè con fette biscottate, 84 centesimi. Mensa dei poveri? Trattoria popolare di un bassofondo urbano? No, buvette del Senato – viene spiegato dal popolo del web.
Da sottolineare però che nel 2008 è arrivato anche alla buvette dei senatori il carovita e alcuni prodotti – ma non tutti – hanno subito degli aggiustamenti di prezzo.