Ottima prova degli azzurri contro il Giappone

ROMA – L’Italia supera il Giappone nella sua prima uscita pre-Mondiale, aggiudicandosi per 31-24 il Cariparma Test Match giocato al “Dino Manuzzi” di Cesena che ha ospitato per la prima volta un incontro internazionale di rugby. Al termine della lunga preparazione in Alta Pusteria, a Villabassa, gli azzurri di Nick Mallett – alla sua ultima volta sulla panchina azzurra davanti al pubblico di casa – non sono parsi ancora al 100% della condizione, dimostrandosi comunque capaci di un avvio promettente.

Dopo appena tre minuti di gioco Parisse e compagni hanno aperto le marcature con Matteo Pratichetti, ben imbeccato da Bocchino all’esordio da numero dieci titolare. L’Italia ha continuato a sfruttare il possesso palla e lo strapotere del proprio pack nella prima fase di gara e, al 12’, ha varcato nuovamente la linea di meta nipponica con il mediano di mischia Edoardo Gori che dopo una ‘maul’ avanzante abbattuta dalla difesa ospite ha raccolto il pallone infilandosi oltre le maglie avversarie. Sopra per 14-0 ed in controllo del match l’Italia ha però subito la reazione del XV del Sol Levante che, nella seconda metà della primo tempo ha sfruttato per due volte l’abilità della propria linea arretrata accorciando con Usuzuki e pareggiando con Taira.
Sul finire del primo tempo è stato ancora il Giappone a chiudere in avanti, centrando i pali con un piazzato dell’apertura Arlidge che ha dato agli ospiti il vantaggio a metà gara mandando le squadre a riposo sul 14-17.

In avvio di ripresa l’Italia è tornata a sfruttare con efficacia il gioco del proprio pack e Ghiraldini al sesto minuto ha riportato gli azzurri in vantaggio (21-17). Azione-fotocopia al 18’ quando Lo Cicero ha permesso a Parisse e compagni di riportarsi oltre-break toccando al di là della linea e lasciando ad Orquera, subentrato per Bocchino, il compito di portare lo score sul 28-17. Ancora una volta però il Giappone ha reagito e sfruttando anche l’inferiorità numerica italiana per un giallo per antigioco proprio a Lo Cicero ha imbastito una maul a cui l’Italia si è opposta fallosamente costringendo il direttore di gara Poite ad assegnare la meta tecnica, trasformata dal solito Arlidge, che ha riaperto la gara, 28-24. Poco oltre il 70’, con l’Italia tornata a far valere ancora una volta il peso del pacchetto, è arrivata la punizione di Orquera che ha fissato lo score sul 31-24 finale.

Gli azzurri hanno chiuso in attacco e nel finale hanno avuto l’occasione, da rimessa laterale, di rendere più rotonda la propria vittoria ma un lancio in touche sbagliato da D’Apice, entrato nel finale per Ghiraldini ed all’esordio in Nazionale insieme a Van Zyl (subentrato nel primo tempo all’infortunato Geldenhuys), ha chiuso la gara sul 31-24 per l’Italia.

La nazionale rimarrà in raduno a Cesena sino a giovedì mattina, quando si trasferirà via Milano ad Edimburgo dove, sabato prossimo affronterà la Scozia nel secondo ed ultimo impegno pre-Mondiale prima di volare in Nuova Zelanda per la settima Rugby World Cup.