Merkel e Sarkozy:“Governo economico per l’Europa”

ROMA – Un “governo di natura economica” che si “riunirà una volta al mese”. Questa la proposta per l’Europa del presidente francese Nicolas Sarkozy e della cancelliera tedesca Angela Merkel. La proposta sarà inviata già questa mattina, in una lettera indirizzata a Herman Van Rompuy, hanno annunciato i due leader, sottolineando che i due Paesi hanno una “volontà assoluta di difendere l’euro”, e di “assumersi le responsabilità particolari in Europa che sono quelle della Francia e della Germania”.


Tra Francia e Germania, ha assicurato Sarkozy, c’é su questi temi “un’identità di vedute completa”.
I due leader hanno ribadito che l’attuale dotazione del fondo di stabilità europeo, secondo Francia e Germania, è “sufficiente”.

La regola d’oro

Il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, illustrando le proposte franco-tedesche al termine del vertice, ha auspicato che “i paesi dell’Ue a 17 adottino prima dell’estate 2012 la regola d’oro’’, che prevede il pareggio di bilancio nella Costituzione. Del “carattere vincolante” di questo impegno “bisognerà riparlare”, ha precisato la Merkel, ma “credo che stiamo facendo un passo importante”.


“Serve una riduzione dell’indebitamento in tutti gli Stati”, ha aggiunto il capo del Governo di Berlino, secondo cui tutte le nazioni dell’area dell’euro “devono essere d’accordo a realizzare cambiamenti nei loro bilanci se Bruxelles afferma che sono necessari”.

Per ora no eurobond


“I ministri dell’Economia francese e tedesco – ha detto Sarkozy – presenteranno già a settembre una proposta di tassa sulle transazioni finanziarie”.


Quanto agli eurobond, “si potranno immaginare un giorno, alla fine del processo di unificazione dell’Ue. Potranno eventualmente essere la fine del processo di unione totale ma non l’inizio perché si rischia di bloccare il processo di sviluppo economico di alcuni Paesi” ha detto il presidente francese, secondo il quale gli eurobond “non hanno legittimità democratica” e “non sarebbero in grado di controllare il debito”.
Sul tema, ha aggiunto a seguire Sarkozy, “Francia e Germania hanno una posizione del tutto analoga”. Gli eurobond servirebbero “a garantire la tripla A al debito di tutti i Paesi della zona euro”, ma creare un meccanismo per cui “Francia e Germania garantiscano per il debito di tutti”, senza poter “averne il controllo” , andrebbe a “minare la credibilità dei nostri Paesi”.Sarkozy ha sottolineato che l’introduzione adesso di eurobond “metterebbe in grave pericolo la zona euro”.


Allo stesso modo per Angela Merkel gli eurobond “non sono la soluzione in questo momento. “Le persone cercano una bacchetta magica per uscire dalla crisi. Gli eurobond sono l’ultima spiaggia. Ma non credo che ci troviamo in questa situazione – ha detto la cancelliera – molti credono che gli eurobond possano essere la panacea universale per uscire dalla crisi, ma io non credo in questa soluzione unica”.
Secondo la cancelliera tedesca “l’eurozona va rafforzata dal punto di vista istituzionale’’ e “l’euro è il nostro futuro e la base del nostro benessere”.

Governo economico


Creare un “governo economico” per l’Eurozona: lo dice il presidente francese al termine dell’incontro col cancelliere Angela Merkel.


“Questo governo economico dovrebbe essere composto dai capi di stato e di governo i quali si incontreranno due volte all’anno, o anche di più qualora necessario”. L’organismo, ha proseguito Sarkozy, “eleggerebbe un presidente che rimarrebbe in carica in pianta stabile per due anni e mezzo. Proponiamo per candidato a questo ruolo Herman Van Rompuy”, attuale presidente del Consiglio europeo.