L’Inghilterra mette uno sponsor sul lato B delle giocatrici

LONDRA – C’è poco da fare, i pubblicitari ci sanno fare. Posti di fronte alla domanda: “dove guarda il pubblico maschile durante una partita di beach volley?”, non hanno esitato un secondo. Traendo poi le conseguenze dalla loro risposta. Così la nazionale inglese di beach volley ha deciso di vendere lo spazio sul lato b delle sue giocatrici a uno sponsor. Meglio: ha deciso di piazzare sulla mutandina del bikini un QR code, uno di quei codici che, se fotografati con un cellulare, mostrano uno spot, o permettono un collegamento on line. Così, chiunque fotograferà i lati B di Zara Dampney o di Shauna Mullin si troverà con un sito internet aperto sul proprio smartphone – in questo caso, il sito di scommesse Betfair.


Le due giocatrici, che solo la scorsa settimana si erano lamentate del fatto che gli spettatori inglesi di beach volley le considerino più sex symbol che sportive, hanno accolto la novità con un servizio fotografico in cui non danno segni di disagio. Anzi. Anche perché pare che Betfair le abbia pagate non poco, per poter stare sul loro lato B.