MADRID – ‘’In questa crisi economica, come anche nella precedente, si vede cosa accade quando un’economia solo mercantile ha dimenticato l’etica’’. Lo ha detto il papa in volo verso Madrid sottolineando che c’e’ una ‘’responsabilita’ dell’Europa verso gli altri, le altre nazioni e verso l’umanita’ e’ che ‘’bisogna creare lavoro’’ e ‘’proteggere il pianeta’’.
Benche’ la Spagna abbia ‘’motivi di preoccupazione’’ gli spagnoli li supereranno con ‘’il dinamismo che li caratterizza e al quale contribuiscono le sue profonde radici cristiane, molto feconde nel corso dei secoli’’ ha aggiunto il Pontefice. I cristiani convivono con altre ‘’legittime opzioni’’ le rispettano e esigono ‘’rispetto per le proprie’’.
Benedetto XVI è giunto a Plaza Cibeles, nel cuore di Madrid, dove ha incontrato le centinaia di migliaia di giovani pellegrini della Giornata Mondiale della Gioventù. La piazza era gremita di gente e ovunque sventolavano le bandiere dei 194 paesi dai quali provengono i giovani pellegrini. L’immensa folla festante gridava “Papa Benedicto!” e “Viva il Papa!”.
Alla messa conclusiva di domenica mattina all’aeroporto di Cuatro Ventos gli organizzatori prevedono che dovrebbero assistere circa un milione e mezzo di fedeli. La visita di Benedetto XVI e’ la seconda in Spagna in meno di dieci mesi, dopo il viaggio a Santiago de Compostela e Barcellona nel novembre scorso. Gia’ allora papa Ratzinger aveva criticato il ‘’laicismo radicale’’ che per il Vaticano ha nella Spagna socialista una avanguardia in Europa.
Un messaggio che Benedetto XVI dovrebbe riaffermare a Madrid nei nove discorsi previsti.
Notte tesa Indignados – Papaboys
Mercoledi’ sera si sono verificati degli incidenti che hanno segnato la fine della manifestazione degli ‘’indignados’’ contro i costi ritenuti ‘’eccessivi’’ della visita del Papa in un Paese messo in ginocchio dalla crisi economica.
