Archiviate le accuse contro l’ex capo del Fondo Monetario

NEW YORK – Il giudice della corte di New York ha archiviato completamente le accuse di violenza sessuale nei confronti di Dominque Strauss Kahn. E’ stata cosi’ accolta l’istanza di archiviazione presentata dai procuratori.
La decisione del giudice chiude cosi’ definitivamente, almeno dal punto di vista penale, la vicenda che lo scorso maggio aveva portato al clamoroso arresto dell’allora capo dell’Fmi, che in quel momento veniva considerato il principale candidato socialista alle prossime presidenziali francesi.


Strauss Kahn – che era stato rilasciato dagli arresti domiciliari il primo luglio scorso, quando la Procura aveva ammesso dei gravi dubbi sulla credibilita’ dell’accusatrice Nafissatou Diallo – e’ arrivato ieri mattina al Tribunale di Manhattan con un corteo di sei macchine. Ad attenderlo diverse persone che lo hanno contestato, brandendo cartelli con scritte come “Dsk tratta le donne come sua proprietà” e “processate lo stupratore non la vittima”.


Prima di accogliere l’istanza di archiviazione presentata dalla stessa Procura, il giudice aveva anche smontato l’ultimo tentativo degli avvocati della cameriera di origine africana, che avevano chiesto che il caso fosse affidato ad un procuratore speciale, accusando gli attuali procuratori di atteggiamento ostile nei confronti della propria cliente.