L’Arsenal spegne il sogno dell’Udinese

UDINE – L’Udinese giocherà l’Europa League. Allo stadio Friuli, nel ritorno degli spareggi di Champions League, l’Arsenal si impone 2-1 in rimonta e bissa così il successo di Londra, centrando la quattordicesima partecipazione consecutiva alla fase a gironi.

La squadra di Guidolin va al riposo in vantaggio grazie ad Di Natale, ma nella ripresa cade trafitta dai gol di Van Persie e Walcott, a segno anche a Londra. I Gunners di Wenger confermano dunque la tradizione positiva negli spareggi – cinque qualificazioni su cinque, dieci successi in altrettanti incontri – e si lasciano alle spalle un momento difficile, dopo il KO con il Liverpool in campionato; l’Udinese esce a testa alta, dopo aver disputato due grandi partite e aver fallito questa sera un rigore sull’1-1. Avrà comunque la possibilità di disputare una competizione europea.

L’Arsenal inizia la gara all’attacco. Dopo un minuto Gervinho, sull’out sinistro, tenta di servire Van Persie a centro area ma Handanovic blocca a terra il cross. Il portiere sloveno, un minuto dopo, respinge invece con i pugni la conclusione di Walcott, il match-winner dell’Emirates Stadium. Al 9’ il pubblico di casa esplode per il gol di Di Natale, ma il capitano è in fuorigioco sull’assist di Armero.

Gervinho, acquistato in estate dal Lille, è il più ispirato dei Gunners ma sulla strada trova sempre un ottimo Handanovic. L’Udinese comunque risponde colpo su colpo. E quando attacca fa male. Al 17’ sembra fatta per il vantaggio. Sul cross di Di Natale, Armero schiaccia di testa: Asamoah sfiora il pallone e lo manda sul palo, ma il centrocampista ghanese è in posizione irregolare.

L’occasione per la squadra di Guidolin è ancora più nitida al 23’. Sul centro basso di Isla, Di Natale “brucia” Djourou ma il suo tocco sotto misura colpisce il palo. La formazione di Wenger sbanda, ma riesce a riassestarsi. Poco prima della mezz’ora, Neuton di testa respinge un cross proprio sui piedi di Van Persie, che prova il destro ma manda alto.

Sulle transizioni, l’Udinese continua a essere una spina nel fianco. Al 33’ Di Natale, dopo un tiro di Pinzi deviato da Vermaelen, costringe Szczsny a una difficile parata. Sei minuti dopo, però, il capitano non perdona. Sul cross di Pinzi, il numero 10 bianconero svetta bene di testa e insacca dopo una carambola sul palo. Il primo tempo si chiude con una chance per Armero.

Nella ripresa Wenger si affida a Rosicky, che rileva Frimpong. Il primo spunto è di Walcott, il cui destro a giro non può impensierire Handanovic. Al 55’, però, l’Arsenal trova il pareggio. Gervinho va ancora una volta via al marcatore diretto e serve il più invitante degli assist a Van Persie, che di sinistro realizza l’1-1. L’Udinese ha subito l’opportunità di riportarsi avanti. L’arbitro portoghese Benquerença assegna il rigore per un fallo di mano in area di Vermaelen. Sul dischetto si presenta Di Natale, Szczsny intuisce e devia in corner il suo tiro.
Guidolin richiama Pinzi e si affida a Fabbrini, ma la partita ormai è cambiata. E’ di nuovo l’ivoriano Gervinho a rendersi pericoloso, con un tiro “sporcato” da Larangeira. Al 69’, l’Arsenal completa la rimonta. La palla in profondità di Sagna per Walcott è perfetta, il numero 14 dei Gunners si invola verso Handanovic e lo supera di piatto sul primo palo.

Di Natale ha due occasioni per pareggiare, ma prima manda a lato un diagonale da ottima posizione e poi si vede respingere dal reattivo Szczsny un’insidiosa punizione. Handanovic è invece prodigioso nel recupero, quando evita due volte il terzo gol. Va avanti l’Arsenal, ma l’Udinese esce tra gli applausi del suo pubblico.