Vettel trionfa in Belgio, il bis è più vicino

ROMA – Un trionfo nel tempio della velocità per ipotecare il suo secondo Mondiale in Formula 1. Eccolo qui il Gran Premio del Belgio targato Sebastian Vettel, che dopo un inizio in frenata a causa di un problema alle gomme si riprende fino a dominare la corsa da metà gara in poi. Chiude la festa Red Bull Mark Webber capace di firmare un’altra doppietta per la scuderia austriaca lasciando l’ultimo posto del podio ad un arrembante Jenson Button ‘orfano’ del compagno Lewis Hamilton messo fuorigioco subito da un brutto incidente senza conseguenze.


Bell’inizio della Ferrari che va in testa con Fernando Alonso, ma via via perde competitività e paga il cattivo feeling con le gomme dure a basse temperature. Lo spagnolo chiude quarto perdendo il podio a pochi chilometri dalla fine, mentre l’altro ferrista Felipe Massa non va oltre l’ottavo posto. Bella rimonta di Michael Schumacher che a vent’anni dal suo debutto a Spa-Francorchamps può essere felice di una quinta piazza conquistata partendo dal fondo della griglia.


Pronti via ed è subito spettacolo: a sorpresa la Mercedes di Nico Rosberg, che scattava dalla quinta piazza va in testa. Il tedesco della Stella d’Argento si mette dietro anche la Red Bull di Vettel che accusa problemi alle gomme. Poi le Ferrari di Massa e Alonso, autori entrambi di una ottima partenza. Lo spagnolo, in particolare, dalla ottava piazzola si ritrova quarto e poco dopo va in testa alla corsa con Vettel costretto a cambiare immediatamente pneumatici. Fioccano i sorpassi, con la McLaren di Hamilton come al solito molto attiva fino al 13º giro quando la sorte gli riserva un brutto scherzo: uno sciagurato tamponamento della Sauber del giapponese Kamui Kobayashi, nel tentativo di sorpassare, fa uscire di pista la McLaren di Hamilton che sbatte violentemente sulle barriere. Il primo pilota di colore della F1 è fortunatamente illeso, ma la gara per lui è finita, mentre la direzione corsa decide di far entrare la safety-car. Ne approfitta Vettel che si ferma di nuovo per cambiare le gomme e quando riparte la gara si ritrova dietro al compagno di squadra Webber e alla Ferrari di Alonso.


Dopo poco, come fosse un fulmine, il campione del mondo si sbarazza con estrema facilità sia di Webber che di Alonso prendendosi al 18º giro il comando del Gran Premio del Belgio.


Buona gara intanto nelle retrovie di Schumacher che dall’ultima posizione si ritrova ottavo confermando i progressi della Mercedes che ha permesso a Rosberg di stare vicino ai primi. In evidenza anche la McLaren di Jenson Button in rimonta fino ad arrivare ad un passo dal podio. A quindici giri dalla fine si fermano quasi tutti per il secondo e ultimo pit-stop (la Ferrari di Massa si ferma una volta in più per aver forato una gomma ritrovandosi nona).


La situazione vede Vettel in testa davanti alla Ferrari di Alonso ed all’altra Red Bull di Webber, quarta la McLaren di Button e più staccata la Mercedes di Rosberg. L’australiano della scuderia campione del mondo è in gran forma, rosicchia decimi su decimi ad Alonso fino a sorpassarlo a sei giri dal termine. A due giri dalla bandiera a scacchi lo spagnolo della Ferrari deve cedere la gioia del podio a Button che lo infila con facilità tagliando il traguardo terzo dietro ai bolidi Red Bull che firmano una doppietta che praticamente vale il secondo titolo per il leader della classifica Vettel, ormai sempre più lontano.


Alonso: “Difficile fare meglio”


ROMA – Si interrompe a Spa-Francorchamps la serie di podi consecutivi della Ferrari e di Fernando Alonso che ha lottato fino all’ultimo giro per un piazzamento fra i primi tre, finendo la gara al quarto posto. Felipe Massa ha visto la sua corsa rovinata da un’improvvisa foratura che lo ha costretto ad una sosta imprevista ed ha concluso all’ottavo posto.


“Difficile fare meglio di questo quarto posto – assicura Alonso come riporta il sito media di Maranello – soprattutto visto quanto abbiamo sofferto con le gomme medium: in queste condizioni, siamo un secondo e mezzo più lenti dei migliori”. Due le soste di Alonso che, partito con le soft, ha poi usato un secondo set di soft e uno di medium.


“Sinceramente non ho pensato di avere una vera chance di vincere ma un podio – ammette l’asturiano – era alla nostra portata. La strategia ci ha permesso di condurre la gara nelle prime fasi ma poi sapevamo che, nell’ultima parte, saremmo stati più in difficoltà. Nella prima parte mi sono divertito: la partenza è stata buona e poi ci sono stati tanti bei duelli. Peccato per il podio: era il nostro obiettivo ed era alla nostra portata, nonostante l’ottavo posto in qualifica. Rispetto al distacco che abbiamo accusato in qualifica – aggiunge Alonso – in gara la situazione era ben diversa ma sappiamo bene che, con temperature non certo elevate come quelle di quest’estate, paghiamo un prezzo troppo alto. Al momento dobbiamo fare i complimenti ai nostri avversari che stanno facendo un lavoro fantastico ma noi non molliamo, almeno fin quando la matematica ce lo consentirà: cercheremo sempre di vincere, dando il massimo, a cominciare da Monza, un appuntamento così speciale per la Ferrari e per tutti i suoi tifosi, ma anche per le restanti gare di questa stagione”.


Non può essere soddisfatto della sua gara l’altro ferrarista Massa che dà appuntamento a Monza: “é stata una gara piuttosto strana per me. Nelle prime fasi ero in piena lotta per le primissime posizioni ma poi ho iniziato ad avere dei problemi con gli pneumatici e la macchina sembrava non avere più un buon bilanciamento. Con le medium la situazione è migliorata, forse anche grazie ad una regolazione all’ala anteriore che abbiamo fatto al pit-stop ma non eravamo abbastanza veloci, come temevamo del resto, e poi ormai era troppo tardi. In più ci si é messa anche una foratura alla gomma posteriore sinistra che mi ha costretto ad una sosta supplementare. Quando mi sono ritrovato dietro Rosberg non riuscivo a superarlo nonostante il DRS perché la loro velocità di punta è molto buona. Inoltre, ero in difficoltà soprattutto nelle curve più lente – l’ultima chicane e la Source – e ciò mi impediva di prendere la scia nella maniera migliore. La prossima gara è quella di casa per la squadra ma è molto importante anche per me e ci teniamo davvero a fare un bel risultato”.