BUENOS AIRES – Il Coordinatore Pdl e responsabile Mdl in Argentina, Eugenio Sangregorio, spiega in una nota qui riassunta il perché, di fronte alla crisi economica che attraversa l’Italia e l’Ue, è importante ripensare il rapporto con l’America Latina.
“La famiglia per gli italiani è molto importante, anche se a volte in momenti di euforia lo si dimentica; però lo si ricorda nei momenti più difficili, così il rapporto torna a crescere, più forte di prima. Penso che l’Italia debba ripensare le proprie alleanze su scala internazionale. La famiglia dovrebbe occupare il posto principale, soprattutto per ciò che riguarda il Sud America.
L’Italia è travolta dai problemi di debito e di crescita quasi zero e deve prendere decisioni vitali. In un mondo complicato, la famiglia di sangue solitamente è un grande supporto e in ogni caso, un trampolino di ri-crescita. L’altra famiglia italiana che è l’Unione Europea, non ha i nostri stessi sentimenti di sangue, e spesso guarda solo agli interessi economici; ecco perchè è necessario guardare alla famiglia di sangue.
La famiglia del Sud America si trova nella posizione di poter fare moltissimo per il BelPaese: ciò che deve fare l’Italia è realizzare azioni concrete tese a stringere sempre più i rapporti con l’America latina e con gli italiani residenti all’estero. Purtroppo, osserviamo che non poche volte capita il contrario: la volontà di eliminare la Circoscrizione estero è solo l’ultimo esempio… L’Italia ha bisogno di crescere per un periodo lungo e in maniera costante, tanto da poter pagare il debito per poter ristrutturarsi e risollevarsi dalla crisi in cui è sprofondata.
Oggi sono pochi i paesi, continenti e subcontinenti che offrono delle possibilità certe di crescita. Il Sud America è uno di questi. Tanti italiani che si trovano in patria sarebbero benvenuti. È un posto ideale per la realizzazione progetti, crescere professionalmente e cominciare una nuova tappa della vita, ideale per giovani e meno giovani.
Come italiano residente nell’America Latina, desidero trasmettere ai miei connazionali che questa regione del mondo oggi offre delle possibilità per professionisti, piccoli e medi imprenditori, per quelli che conoscono un mestiere. Il sostegno degli italiani di questa terra certamente c’è! L’italia dovrà internazionalizzare le sue Pmi, portandole verso le economie in crescita; non c’è miglior posto al mondo, in questo caso, del Sud America, che ha bisogno di industrializzarsi e le piccole e medie imprese italiane potrebbero contribuire moltissimo.
Per uscire dalla crisi, l’Italia deve puntare sulla crescita attraverso l’innovazione, e questa crescita si trova nel Sud America e pure nell’Asia; nel continente asiatico, però, è assente quell’italianità che invece è presente con forza qui in America Latina, in particolare in Argentina. L’America Latina è una terra di speranze e di concrete realtà: ha davanti a sè vent’anni di crescita, gli italiani non possono non prendere al volo questa opportunità. Per farlo, possono contare su di noi, su noi che viviamo da anni in Argentina e ne conosciamo le dinamiche commerciali, economiche, sociali e politiche.
Sono arrivato in Argentina 55 anni fa per raggiungere i miei sogni. Con tanto lavoro e sacrificio, ci sono riuscito. Questo paese come tanti altri del Sud America hanno dato tantissimo agli immigrati italiani; è terra di sogni e grandissime opportunità. Invito i giovani italiani ad integrarsi sempre più ai loro coetanei in Sud America, terra che rappresenta il futuro e anche il presente”.
