CARACAS – L’amore per l’Italia lontana a volte viene ricompensato. È successo ad Antonio De Santis, barese di nascita e venezuelano d’adozione che proprio nel suo paesino d’origine, Valenzano, ha ricevuto l’omonimo “Premio Speciale” del Concorso nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci, oltre ad una segnalazione d’onore per “Valenzano Memory”, una poesia dedicata al suo borgo natio.
Il Premio nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci, organizzato dalla Compagnia del Mulino e quest’anno alla sua IX edizione, è una manifestazione che in pochi anni ha raggiunto livelli di eccellenza. Vi partecipano scrittori e poeti di ogni regione italiana e sono numerosi i concorrenti che inviano le loro opere dall’estero, come nel caso di De Santis, da anni residente nella città di Valencia.
L’italo – venezuelano ha partecipato al concorso nelle sezioni “Narrativa” e “Poesia” ed ha ricevuto, per il “Premio Speciale Valenzano” e la “Segnalazione d’onore”, una targa ed un diploma di merito del concorso.
Come racconta alla ‘Voce’, è stato lo “stile drammatico impresso nelle composizioni e nei racconti” ad aver destato “stupore e ammirazione” tra i membri della giuria del concorso, impegnati a valutare le opere di più di cento concorrenti. E così, in una atmosfera “affascinante e indimenticabile” e “circondato da un tumulto di emozioni”, De Santis – che in quei giorni si trovava nella sua amata Italia per una vacanza – è stato premiato dal rinomato scrittore e regista barese Ninni Matera, che lo ha omaggiato anche di belle parole:
“Il sig. Antonio De Santis nativo di Valenzano ma qui rappresentando Valencia, in Venezuela, è da noi considerato cittadino Valenzanese doc – ha proclamato il presentatore della kermesse – che degnamente e con onore ci rappresenta all’estero. È pregato di ritirare il premio speciale di Valenzano”.
Non si era ancora ripreso dal “magico momento”, ci racconta, che fu nuovamente chiamato sul palco per ritirare un diploma con segnalazione di merito per la toccante “Valenzano memory”, in cui afferma come, “anche se si vive nell`Eden, i ricordi, le ferite e la tristezza di vivere lontano dal luogo di origine non si cancellano mai”.
Il Premio nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci organizzato dalla Compagnia del Mulino, è patrocinato dalla Regione Puglia e dall’Amministrazione provinciale di Bari. Nasce nel 2003 da un progetto elaborato da Ninni Matera ed ogni anno si conclude, nel mese di giugno, con la solenne cerimonia di premiazione che si svolge, grazie alla cortese ospitalità della baronessa Matilde Falagario Martucci, nel castello baronale situato nel caratteristico borgo antico di Valenzano.
All’inizio della manifestazione il Presidente del Premio, Ninni Matera, ha consegnato alla baronessa il “Premio Promotore della Cultura” consistente nella medaglia donata dal Presidente della Repubblica.
Hanno partecipato alternandosi nelle letture gli attori Alessia Matera, Anna Quero, Roberta Cascione, Federico Caizzi, Daniela Frisullo, Luca Ragusa, Maura Rega, Rossella Calabria. Una platea gremita dai partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia ha fatto da cornice a una manifestazione che ha visto la premiazione di circa 150 finalisti.
M.V.
