Agosto nero per Milano: la borsa perde il 15,5%

MILANO – Si è chiuso un agosto quanto mai nero per la Borsa di Milano: nonostante il recupero di ieri, in 22 giorni di contrattazioni l’indice Ftse Mib ha perso il 15,58 per cento, risalendo solo nelle ultime sedute sopra la soglia dei 15 mila punti.

Per trovare un mese peggiore bisogna andare indietro di quasi tre anni, a ottobre 2008: nel pieno di una delle peggiori crisi finanziarie della storia l’indice dei 40 maggiori titoli quotati di piazza Affari, allora chiamato S&P Mib, aveva perso il 16,31 per cento.

Persino il ‘terribile’ febbraio 2009 si era chiuso con un risultato migliore: una perdita del 14,79 per cento.
Con la fine di agosto, la serie nera della Borsa italiana si è allungata a quattro mesi: dopo un aprile positivo (+3,1 per cento) a maggio il Ftse Mib aveva perso il 5,8 per cento, a giugno il 4,38 per cento e a luglio l’8,69 per cento. E, con la chiusura a 14.602 punti della seduta del 19 agosto, l’estate 2011 si aggiudica anche un altro record negativo: si tratta infatti del dato più basso dalla metà di marzo del 2009.

Da inizio anno il mercato ha perso circa il 22%, vale a dire già quasi il doppio del 13 per cento lasciato sul terreno nell’intero 2010.

La giornata di ieri

Chiusura di seduta in forte rialzo per la Borsa valori, che ha accelerato nel pomeriggio di riflesso ai buoni dati Usa, in particolare la crescita degli ordini all’industria. Indice Ftse Mib a +3,02%, All Share +2,99%. Bene Eni e Saipem, tutto il gruppo Fiat, Pirelli e Prysmian.

Seduta di notevole spessore per Piazza Affari, ben impostata già dal mattino e in graduale ascesa per tutta la riunione. A chiusura di un agosto molto negativo il mercato ha trovato modo di recuperare parte del terreno perduto, sull’onda delle aspettative per le misure di supporto all’economia che la Fed.
Bene nel pomeriggio i dati Usa, tra cui l’indice Pmi di Chicago e gli ordini all’industria che aumentano oltre le attese. Scambi in crescita, oltre i 2 miliardi di euro.

Bene le borse europee

Chiusura molto positiva per le principali borse europee. A trainare i mercati sono i dati molto migliori delle attese sugli ordini all’industria in Usa e le attese di nuove misure di stimolo da parte della Federal Reserve, che aumentano la propensione al rischio degli investitori.

Il Dax di Francoforte avanza del 2,63% a 5.792,63 punti, l’Ftse 100 di Londra segna +2,28% a 5.388,69 punti, il Cac 40 di Parigi cresce del 2,93% a 3.252,36 punti, l’Ibex di Madrid sale del 2,85% a 8.685,7 punti.