Manovra, dal Super-Inps alla lotta all’evasione: tutte le novità

ROMA – Via il contributo di solidarietà, tagli più leggeri per gli enti territoriali, giro di vite sull’evasione fiscale. Ma salta l’obbligo di indicare in dichiarazione il nome della banca. E ancora: salve le feste laiche e la 13/a degli statali. Contratti aziendali in deroga alle leggi e recupero delle somme non pagate del vecchio condono tombale. Restano anche i mini-enti della ricerca e cultura. Sono alcune delle novità introdotte nella manovra nel passaggio alla Commissione Bilancio del Senato. Martedì il decreto arriverà in Aula praticamente blindato, anche se sulla eventuale fiducia ancora nulla è stato deciso. Ma ecco le novità del primo giro di boa parlamentare della manovra di Ferragosto.


– VIA IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’. Salve le buste paga dei manager privati e dei calciatori, mentre il taglio agli stipendi (5% oltre i 90.000 euro e 10% oltre i 150.000) resta per pubblici dipendenti e pensionati.
– SALVE FESTE LAICHE. Il Primo Maggio, il 25 aprile e il 2 giugno non verranno accorpate alla domenica. Niente da fare invece per le feste patronali: resta solo quella di Roma.


– MENO TAGLI A ENTI LOCALI, DI PIU’ AI MINISTERI. Il gettito, circa 1,8 mld, atteso dalla cosiddetta ‘Robin Hood Tax’, l’addizionale sulle imprese energetiche andranno a alleggerire integralmente i tagli agli enti territoriali, e non piu’ per meta’ a loro e per metà ai ministeri.


– MANETTE AI GRANDI EVASORI. Niente sospensione condizionale della pena se sono stati evasi oltre 3 milioni di euro.


– CONTO CORRENTE SU UNICO. Salta la norma che obbligava a indicare il nome della banca.


– LISTE NERE CONTRIBUENTI. L’Agenzia delle Entrate potrà attraverso gli intermediari finanziari stilare liste di contribuenti da mettere sotto controllo in via preventiva.


– DICHIARAZIONI ON LINE. I Comuni potranno pubblicare sui loro siti i dati relativi alle dichiarazioni ma solo in forma aggregata, per categorie.


– LOTTA EVASIONE COMUNI. Passa dal 50% al 100% l’incasso dei frutti della lotta all’evasione messa in campo con la collaborazione del Comune.


– STRETTA SULLE COOP. Si alleggeriscono le agevolazioni e gli utili peseranno di più sulla base imponibile.


– PIU’ TASSE A SOCIETA’ DI COMODO. Arriva un’addizionale del 10,5% e una serie di norme restrittive.


– BARCA SOCIETA’ ENTRA IN REDDITOMETRO. Più controlli sui beni delle società usati da soci o familiari. Dalle barche alle auto entreranno nel ‘redditometro’.


– CONTRATTO AZIENDALE DEROGA LEGGE, ANCHE LICENZIAMENTO. I contratti di lavoro aziendali o territoriali operano anche in deroga alle leggi (vale anche per l’articolo 18) e ai contratti collettivi nazionali. L’accordo interconfederale del 28 giugno viene recepito in manovra.


– SINDACATI TERRITORIALI. Nelle intese aziendali o territoriali valide ‘erga omnes’, per misurare la rappresentatività del sindacato basta anche il criterio ‘’territoriale’’.


– MAMME PIU’ TUTELATE. Si amplia alle neo mamme la platea dei soggetti che non possono essere licenziati in deroga alle leggi.


– RIFORMA UFFICI GIUDIZIARI. Vengono riorganizzati i tribunali.


– PICCOLI COMUNI, VERSO UNIONI. Niente giunte per i Comuni sotto i 1.000 abitanti e accorpamenti attraverso le Unioni. Meno assessori anche nei Comuni oltre questa soglia ma sempre di piccola taglia. Riunioni, ‘’preferibilmente’’ di sera.


– PROVINCE, RINVIATO TAGLIO, DIMEZZATI CONSIGLIERI. Salta il taglio delle Province con meno di 300.000 abitanti; la partita è rinviata ad un ddl costituzionale. Confermato invece il dimezzamento dei consiglieri provinciali.


– INCOMPATIBILITA’, VALE ANCHE PER PARLAMENTO UE. Cambia la norma sulle incompatibilita’ tra carica parlamentare e altre cariche elettive. Si estende anche ai parlamentari europei in quota italiana.


– SALVI FAS REGIONALI. Esclusi dalla clausola di salvaguardia che prevedeva un loro taglio se i ministeri non raggiungeranno nel 2012 i 6 miliardi di euro di risparmi.


– SALVA 13/A STATALI. Come clausola di salvaguardia, in caso di mancati risparmi da parte e i ministeri, ci sarà il taglio del 30% dei premi di produzione dei dirigenti responsabili.


– SALVI MINI-ENTI RICERCA E CULTURA. Non verranno soppressi con le istituzioni con meno di 70 dipendenti.


– BOLLO MONEY TRANSFER. L’imposta è pari al 2% trasferito con ogni singola operazione, con un minimo di prelievo pari a 3 euro. Sono esenti dall’imposta i trasferimenti effettuati da persone fisiche munite di matricola Inps e codice fiscale.


– RECUPERO CONDONO 2002. Il Fisco potrà recuperare coattivamente le somme non riscosse dal condono tombale del 2002, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2011.


– FARMACIE. La manovra economica salva il numero chiuso per le farmacie, limitando per questo settore la liberalizzazione.


– LOTTA EVASIONE PER CALO TASSE. Le maggiori entrate derivanti dalla lotta all’evasione a partire dal 2015 saranno destinate alla riduzione della pressione fiscale.


– SPENDING REVIEW. Via libera alla revisione della spesa pubblica. La norma impegna il ministro dell’Economia a presentare al Parlamento entro il 30 novembre 2011 un programma per la riorganizzazione della spesa pubblica.


– SUPER-INPS. Tra gli obiettivi di revisione della spesa c’è l’accorpamento degli enti della previdenza pubblica, andando così verso un ‘super-Inps’.


– SISTRI. Salvato il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti industriali.