ROMA – In occasione del secondo anniversario della morte di Mike Bongiorno e alcuni mesi dal trafugamento della salma del noto presentatore, suo figlio Michele lancia un appello: “Aiutateci a ritrovare il corpo di papà Mike”. E lo fa scrivendo una lettera al Corriere della Sera.
– Questa seconda ricorrenza avviene otto mesi dopo la profanazione della tomba e il rapimento della sua salma – scrive -. Per quanto il clamore della notizia e lo sdegno suscitato in tutta Italia abbiano smosso un sentimento di solidarietà fortissimo, le ricerche investigative non hanno purtroppo portato a piste concrete per il ritrovamento. Da molti mesi è però calato il silenzio, sicuramente anche di rispetto verso la nostra famiglia visto la delicatezza della situazione, ma che a volte suona anche di arresa.
Poi prosegue:
– Viviamo questa seconda ricorrenza non solo con ancora più dolore della prima, ma con in più un forte senso di ‘spaesamento’ verso un gesto che non si è ancora chiarito e che facciamo fatica a pensare di dover un giorno spiegare ai nostri figli o nipoti. Desideriamo chiedere a istituzioni, forze dell’ordine e chiunque sappia qualcosa di non abbandonarci e che venga fatto ancora tutto il possibile perché sia risolta questa situazione per ciò che è giusto.
Infine conclude:
– Al di là di ragionamenti su chi soffre e chi tanto non può più soffrire, su chi ha commesso un atto vile e vergognoso e su come e quanto va punito, sul non concedersi mai a sentimenti di vendetta, nonostante il conforto degli italiani che incontriamo per la strada che ci abbracciano si commuovono e ci chiedono se ci sono novità, crediamo che siano di immenso valore la memoria, le nostre tradizioni e la nostra cultura – conclude -. E mio padre per primo ci ha insegnato che è giusto e bene poter andare a trovare i propri cari e portare loro un fiore sulla tomba.
