Trichet: zona euro a rischio, Italia nella direzione giusta

FRANCOFORTE – “La crescita della zona euro è modesta, soggetta ad un’elevata incertezza ed i rischi si sono intensificati”. A lanciare il monito è il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, in conferenza stampa da Francoforte.


– Il ritmo della crescita è decellerato nel secondo trimestre, dopo la crescita robusta del primo trimestre – ha detto Trichet – Guardando avanti, la crescita sarà moderata e soggetta ad un’incertezza particolarmente elevata con rischi al ribasso intensificati.


Anche l’Eurotower taglia le stime di crescita per l’Europa. Per il 2011 è atteso un incremento del pil area euro compreso fra l’1,4% e l’1,8%, mentre per il 2012 la forchetta è 0,4%-2,2%.
Per quanto riguarda l’Italia, Trichet promuove la manovra ma avverte che ora è necessario attuare gli impegni.


– Abbiamo la conferma dell’applicazione delle nostre richieste. Noi avevamo mandato un messaggio all’Italia con il governatore Mario Draghi – ha ricordato Trichet, sottolineando che – le discussioni sono state complesse. Adesso l’ultima decisione del governo e il voto del Parlamento stanno confermando quello che per il consiglio direttivo è molto importante, e cioè un primo impegno del governo italiano.
Ora è importante attuare “gli impegni”, ha detto citando un “recente dialogo con Giorgio Napolitano su quanto decisiva sia la realizzazione delle misure.


Trichet ha ribadito: “Non abbiamo negoziato” i contenuti della manovra ma solo “inviato messaggi” al governo italiano, nella definizione della manovra. “Quello che alla fine abbiamo visto è qualcosa in linea, nonostante i cambiamenti, con l’impegno iniziale” assunto dal governo italiano. D’altronde, “chiediamo a tutti i governi di concretizzare appieno gli impegni assunti” ha aggiunto il presidente della Bce.
Trichet ha lanciato un nuovo monito a tutti i governi della zona euro affinché “mostrino inflessibile determinazione per onorare in pieno” gli impegni “sottoscritti”. Questo “è un elemento decisivo per la stabilità finanziaria”.


– Tutti i governi hanno annunciato misure aggiuntive per rafforzare le basi legali delle regole di bilancio – ha detto – ora è cruciale che queste misure vengano pienamente attuate, soprattutto sul fronte del contenimento della spesa.


Nel sottolineare che “il consolidamento fiscale e le riforme devono andare di pari passo con il rafforzamento della fiducia, le prospettive di crescita e la creazione di lavoro”, Trichet ha sollecitato “i governi della zona euro ad applicare in modo rapido e deciso riforme strutturali rilevanti e di ampia portata”.
– Aiuterà i paesi a rafforzare la competitività – ha spiegato – aumentare la flessibilità delle economie e rafforzare il potenziale di crescita a lungo termine.


A questo proposito, ha aggiunto “è cruciale la riforma del mercato del lavoro, che punti sulla rimozione delle rigidità e l’attuazione di misure per la flessibilità”. In particolare bisognerebbe “rafforzare gli accordi a livello aziendale in modo che salari e condizioni di lavoro possano essere fatte su misura delle specifiche esigenze delle aziende”. A questo vanno aggiunte “riforme per aumentare la competitività del mercato dei prodotti, dei servizi, inclusa la liberalizzazione delle professioni” e “la liberalizzazione dei servizi pubblici”, ha aggiunto Trichet.


Sul fronte delle banche, Trichet rassicura. “Non c’è un problema di liquidità per il settore bancario europeo” dal momento che la Bce “sta fornendo liquidità illimitata. L’approvvigionamento di liquidità e le operazioni di rifinanziamento – ha aggiunto – continueranno a far sì che le banche dell’Eurozona non abbiano limitazioni sul fronte della liquidità”.


Per quanto riguarda le previsioni, “l’inflazione resterà elevata e sopra 2% nei prossimi mesi, per poi scendere il prossimo anno” ha aggiunto Trichet.


– Le aspettative dell’inflazione devono restare fermamente ancorate, in linea con il nostro obiettivo del 2 per cento. Continueremo a monitorare da vicino tutti gli sviluppi.