CITTÀ DEL GUATEMALA – La presidente del Tribunale Supremo Elettorale (TSE) del Guatemala, il giudice Maria Eugenia Villagrán, ha letto il rapporto ufficiale dopo lo scrutinio del 95,22 per cento dei seggi elettorali: si va al secondo turno, in programma il prossimo 6 novembre, tra il candidato del Partito Patriota, Otto Pérez Molina, che ha ottenuto il 35,99 per cento dei voti e Manuel Baldizón leader di Libertà Democratica Rinnovata, giunto al secondo posto con il 23,53 per cento.
Villagrán ha esortato i cittadini “a continuare a partecipare alle decisioni di chi governa il nostro Paese”. Durante la sua lettura, ha riferito che il partito, Compromesso Rinnovamento e Ordine si è convertito nella terza forza politica del paese con il 16,14 per cento. Unione Cambio Nazionalista ha ottenuto l’8,70 del sostegno popolare, raggiungendo il quarto posto fra i partiti più votati.
Il TSE ha riportato che ci sono state 386.760 schede in bianco, e 4.409.926 voti validi. In totale hanno votato poco più di cinque milioni di persone su un totale di 7.340.841 potenziali elettori, chiamati ad eleggere le nuove autorità guatemalteche.
Perez Molina, come hanno riportato i media locali, si è detto “felice e tranquillo” per i risultati della giornata. Ha anche detto che la sua squadra si sarebbe riunita all’istante per mettere a punto la strategia che sarà messa in atto nei prossimi due mesi.
Il capo della missione dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), José Octavio Bordon, ha criticato la lentezza dello scrutinio. Mentre il presidente Alvaro Colom, in una conferenza stampa si è dichiarato “tranquillo e soddisfatto” per il processo di votazione e la riduzione dell’indice di astensionismo. Colom si è quindi rivolto ai due candidati, incitandoli ad una “campagna elettorale da portare avanti con responsabilità”.
