Ecco il vero Schumacher: “A Monza uno spettacolo”

MONZA – Sarà stata l’aria della sua ‘ex casa’ Monza, sarà stata la marea Rossa che gli ricordava l’era delle sue grandi vittorie, fatto sta che il Michael Schumacher visto domenica nel Gran Premio d’Italia non sembrava il vecchio leone sdentato apparso dal giorno del ritorno, bensì il combattente di razza dei tempi in Ferrari e Benetton. E così dopo un primo risveglio già notato a Spa con una rimonta dal fondo della griglia fino al quinto posto, nell’autodromo brianzolo dei suoi trionfi rossi, il pilota di Kerpen ha dato vita ad un duello entusiasmante con la McLaren di Hamilton.


Un tipetto, l’inglese del team di Woking, mica facile da tenere dietro, ma che con la classe di un tempo Schumi è riuscito a respingere a suon di sportellate, finché una Mercedes di gran lunga inferiore lo ha costretto ad accontentarsi di un onorevole piazzamento a due passi dal podio. Eccola qui l’attesa giornata del risveglio del pilota tedesco. Coincisa proprio a Monza con la sublimazione del suo figlioccio e connazionale Sebastian Vettel che ha praticamente messo la parola fine sul Mondiale 2012.


Un Gran Premio di Formula 1 da ricordare in particolare per la Germania dei motori che questa settimana sarà anche il centro dell’universo per il mondo dell’auto con un Salone di Francoforte ricco di novità. Una gran soddisfazione per l’ex ferrarista che, visto il suo stato di grazia e Mercedes permettendo, nei prossimi Gran Premi cercherà la gioia del primo podio dal giorno del suo ritorno in pista.


“Mi sono superato nella lotta con Hamilton – ha raccontato Schumacher – I miei specchietti retrovisori sembravano molto piccoli a volte, siamo entrambi famosi per la nostra voglia di combattere e la capacità di arrivare al limite. Ed è quello che abbiamo fatto”.


Hamilton e Schumacher nella parte iniziale della gara brianzola hanno regalato una serie di manovre e sorpassi da far tremare i polsi: “avrei dovuto avare una macchina larga come un camion il più a lungo possibile – ha scherzato alla fine della gara il sette volte campione del mondo – Ma alla fine, come mi aspettavo, lui era più veloce di me”.


Così il pilota della Stella d’Argento ha dovuto far passare entrambe le Frecce d’Argento compresa quella di Button.


Dopo quanto visto a Spa e domenica a Monza le risatine in sala stampa e le battute nel paddock dell’anno scorso, quando il tedesco passato dalla Ferrari alla Mercedes per tornare a correre veniva puntualmente battuto dal compagno di scuderia Nico Rosberg, sembrano ormai acqua passata. E le parole d’elogio del patron della Mercedes Motorsport hanno il sapore della ciliegina sulla torta per l’ex re del Circus: “Michael è stato incredibile. La prima parte della gara è stato uno degli spettacoli televisivi più belli dell’anno. E’ stata una gioia vederlo e non solo per noi della Mercedes. Michael ha ripetuto la prestazione di Spa e tutti possono vedere il suo impegno e la sua voglia di combattere”.


Quella innata propensione che una volta gli consentiva di stravincere il Mondiale e che oggi gli ha permesso, forse, di prendersi una bella rivincita su se stesso.