Pd, proposte sul voto all’estero

PESARO – Salvaguardare la circoscrizione estero e garantire la correttezza del voto: questo quanto ribadito nell’incontro “Riforma elettorale e voto degli italiani nel mondo: rappresentanza e politiche per gli italiani all’estero”, promosso dal Pd Mondo nell’ambito della Festa Nazionale del partito.

Il voto, ha esordito il responsabile Pd per gli Italiani nel mondo, Eugenio Marino “ha subito attacchi gravi”: dalle polemiche in occasione degli ultimi referendum alla cosiddetta “bozza Calderoli”, in molti in Italia hanno ricominciato a parlare di abolirlo. Un’ipotesi insostenibile per il Pd che da tempo però riconosce “carenze organizzative e gestionali” del voto per corrispondenza. È, ha detto, un metodo “vulnerabile” dunque da modificare, tenendo conto che “il voto degli italiani all’estero è un diritto che nessuno può mettere in discussione”.

Il metodo per corrispondenza “è una conquista da tutelare, anche attraverso necessarie modifiche, come quelle presentate dal Pd in un’unica proposta di legge presentata sia alla Camera che al Senato”. E proprio nella speranza che l’esame riprenda al più presto, il Pd vorrebbe “trovare con la maggioranza un’intesa per arrivare a modifiche che mettano in sicurezza questo voto”.

“Gli italiani all’estero – ha detto – vogliono contare ed essere presi in considerazione: ci sono politiche di cui la stampa nazionale non parla o lo fa sbagliando e la stessa Rai Internazionale non fa grande servizio di informazione, ma che non se ne parli nella politica è un errore grave” anche perché “nell’ottica di una governance mondiale i migranti sono una risorsa che non può essere considerata un peso e un costo da tagliare. Il Pd, con una posizione chiara sull’argomento cerca un interlocutore nel Pdl per dialogare in modo franco e trasparente”.

Marco Fedi ha esordito lamentando il “deficit di attenzione” verso gli italiani nel mondo “nonostante 5 anni di rappresentanza in Parlamento”. Occorre riflettere sulla “qualità della rappresentanza”, sempre che “si abbia ascolto da un Governo disponibile a recepire ciò che proviene dalle comunità. Non è così oggi e non lo è stato in passato”, ha riconosciuto il deputato.

La Legge Tremaglia, ha poi ricordato, “compie 10 anni” ed è giusto fare “una valutazione”. La 459/2001 va modificata perché “lacunosa”. Tra le modifiche previste dal ddl del Pd: inversione del diritto d’opzione (devi dire se vuoi votare), creazione dell’elenco elettorale, aggiornamento dei recapiti postali, stampa del materiale in Italia, inserimento di fotocopia di documento, firma dell’elettore nel plico, scrutinio diviso per ripartizione.

“Resta aperta la questione politica del meccanismo: all’estero votiamo con le preferenze, in Italia no. Auspico un collegamento più stretto con la legge elettorale italiana”.

Dal canto suo il senatore del Pdl Lucio Malan, relatore delle proposte di modifica della legge sul voto all’estero ha sottolineato come un’eventuale riforma costituzionale che prevedesse la riduzione del numero dei parlamentari avrebbe ripercussioni anche sulla consistenza numerica degli eletti all’estero, con possibili problemi, soprattutto al Senato, per quanto riguarda l’aumento dell’estensione territoriale delle singole ripartizioni della circoscrizione Estero. Malan ha evidenziato l’impossibilità per la maggioranza di sostenere l’ipotesi di un’eliminazione della circoscrizione Estero o l’espressione del suffragio in loco presso i consolati.
Il deputato ha invece ritenuto accettabili proposte del Pd di modifica dell’attuale legge sul voto all’estero, come l’introduzione di un opzione preventiva che faccia votare all’estero solo chi lo chieda e l’inclusione della fotocopia del documento di identità nel plico elettorale. “Credo – ha detto – che alla luce di possibili brogli sia pericoloso associare la preferenza al voto per corrispondenza. Meglio avere all’estero una lista bloccata”.

Franco Pittau ha richiamato i suoi tantissimi incontri con le comunità italiane all’estero. “La legge sul voto è scarsamente sentita dalla popolazione ed è pericoloso” ha avvertito.