Reja: “Non dobbiamo sottovalutare nessuno”

ROMA – Concentrarsi sul Vaslui, dimenticando il Milan e il campionato. Il tecnico della Lazio Edy Reja, alla vigilia del primo incontro della fase a gironi di Europa League, non si nasconde, confermando che la competizione europea è a portata della sua Lazio: “Il nostro obiettivo è quello di essere competitivi in tutte le competizioni, abbiamo allestito una rosa adeguata per questo e più ‘pesante’ per il presidente dato l’aumento degli ingaggi. Il nostro compito è fare il massimo. Obiettivo Europa League? Affrontiamo prima il primo turno e vediamo dove arriviamo. Le strategie si faranno più avanti”.


Sulla strada per l’Europa League il primo avversario è la squadra rumena del Vaslui allenata da Viorel Hizo. Un team (fondato nel 2002) che accede per la prima volta nella sua storia alla fase a gironi. Avversario comunque da non sottovalutare dato che ha conquistato l’ingresso in Europa a spese dello Sparta Praga. Neppure i precedenti con le rumene (il bilancio casalingo delle italiane è di 17 vittorie, 6 pareggi e una sconfitta) tranquillizzano il tecnico goriziano: “La squadra non deve avere paura e non sottovalutare nessuno. Il Vaslui gioca come noi: una punta, tre trequartisti e due mediani. E’ messo bene da centrocampo in su e può mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Hanno quattro giocatori che possono fare gol da un momento all’altro”.


Uno di questi è Adailton, ex di Parma, Verona, Genoa e Bologna, esperto nei calci piazzati (“ha un cannoncino al posto del piede”) che ha già annunciato che sarebbe felice di segnare ai biancocelesti. Ad ogni modo la Lazio in campo oggi all’Olimpico è completamente rinnovata rispetto a quella di San Siro.
L’obiettivo di Reja è infatti di far rifiatare chi ha giocato (“Non li estrometto completamente. Se vedo qualche rendimento non è alto posso sempre schierarli”).


Il tecnico dovrebbe schierare Marchetti in porta, Diakité e Dias centrali e Zauri e Lulic a completare la difesa. A centrocampo confermati Ledesma e Mauri, mentre Hernanes e Konko dovrebbero fare spazio a Matuzalem e Gonzalez. In avanti Cisse dietro a Tommaso Rocchi (“Un grande giocatore, ma non per quello che ha fatto ma per quello che può fare”) che dovrebbe sostituire Klose alle prese con un fastidio a una caviglia (“Parlerò con lui per capire se ha recuperato completamente e poi deciderò”).


E proprio su Tommaso Rocchi sono puntati gli occhi di tutti i tifosi laziali, visto che il capitano è a un passo dallo storico traguardo dei 100 gol con i biancocelesti. Un club elitario a cui appartengono soltanto quattro attaccanti (Piola, Chinaglia, Giordano e Signori). Il bomber però sembra non avvertire pressioni: “Sono capitato di una squadra forte, competitiva e con un grande potenziale. Klose e Cisse stanno dando quel qualcosa in più che serviva. Hanno grande esperienza e qualità. Si parla molto di questo centesimo gol. Cerco di pensare soltanto a fare bene e a vincere. Certo, c’é un’atmosfera diversa perché è un traguardo storico per un giocatore che gioca nella squadra che ama. Se arriva domani sono contento, ma sono concentrato soltanto sulla partita”.


Prima di iniziare la caccia al 100º sigillo, Rocchi ha parole anche per l’ex compagno Mauro Zarate, passato recentemente all’Inter: “E’ una perdita importante, ma se due strade si dividono c’é la volontà da parte di entrambi. Gli auguro di fare bene in un ambiente nuovo, con stimoli nuovi”.


La coppia Zarate-Rocchi è però il passato. Oggi il duo d’attacco sarà composto da Rocchi-Cisse. Una soluzione apprezzata anche dal capitano (“Si sposa bene con le mie caratteristiche”), un pò meno forse dal Vaslui.