“Compito di ogni paese cogliere le opportunità offerte dalla Libia”

ROMA – I rapporti bilaterali Italia-Libia si potranno “normalizzare a breve” se il processo di transizione continuerà “in maniera positiva”, grazie anche ai “rapporti storici dell’Italia con il popolo libico” ed alla “massiccia presenza dei nostri interessi” nel paese nordafricano. Lo ha detto il nuovo Ambasciatore italiano a Tripoli Giuseppe Buccino Grimaldi, insediatosi giovedì nella capitale libica.


Per Buccino “abbiamo il diritto ed il dovere di essere ottimisti. Diritto perché questa transizione non è così complessa come potrebbe apparire rispetto ad altre realtà. Dovere perché il popolo libico merita dopo 42 anni di dittatura un futuro migliore con una prosperità che è di grande importanza per la stabilità dell’area e per i rapporti con l’Europa”. Quanto al futuro delle relazioni economico-commerciali, l’Italia può contare sua una presenza in campo energetico “fortissima, consolidata e protetta da contratti a lungo termine”, ha spiegato, aggiungendo che la Libia “offre altre grandissime opportunità per tanti paesi. E sarà compito di ogni sistema paese cogliere nel modo migliore queste opportunità a tutela delle proprie aziende e dei propri interessi economici ma anche a tutela del popolo libico e della stabilità di quella parte dell’Africa”.