Usa, negata la grazia a Davis

ATLANTA – Svanisce l’ultima speranza di bloccare l’esecuzione di Troy Davis, il condannato a morte in Georgia per la cui salvezza si è mobilitata una grande campagna internazionale sulla base di enormi e consistenti dubbi sulla sua colpevolezza.

La commissione per la grazia della Georgia ha infatti respinto la richiesta presentata dagli avvocati del 42enne afroamericano, confermando così l’esecuzione fissata per oggi. L’uomo è stato condannato a morte per l’omicidio di un agente in un parcheggio di Savannah nel 1989, ma sulla sua colpevolezza molti, da ultimo anche un ex direttore dell’Fbi, hanno avanzato dubbi.