A Caracas le ‘baruffe’ urbane di Carlo Goldoni

CARACAS – Sotto la direzione di Piñeres Dairo e in collaborazione con ‘Séptimo Piso’, il gruppo teatrale ‘Estudio Tartana’ porta l’opera di Carlo Goldoni “Le baruffe chiozzotte” (in spagnolo: Los Batifondos de Chioggia) sul palcoscenico del Celarg di Caracas e negli spazi della Fundación Espacios Culturales (FEC).
L’adattamento sarà caratterizzato da una estetica urbana in cui le maschere (tipiche della commedia dell’arte), i graffiti e i jeans come espressione artistica attuale saranno protagonisti di una storia dove regna la rivalità e la gelosia di uomini e donne che fanno di Chioggia un luogo molto lontano dalla pace.


Lo spettacolo sarà in scena ancora oggi, martedì 27 e mercoledì 28 settembre alle ore 20 nella Sala Sperimentale del Celarg; rappresentazione unica il 30 settembre nella Fundación Espacios Culturales (Parque Central, Torre Oeste) alle ore 19.

L’opera


La prima messa in scena di “Le baruffe chiozzotte”, annunciata per stampa da Piero Chiari sulla Gazzetta Veneta il 23 gennaio 1762, avvenne al teatro San Luca di Venezia alla fine dello stesso mese di quell’anno; fu poi ripresa in occasione del successivo carnevale veneziano.


Viene considerata una delle più riuscite opere goldoniane e fa parte – insieme ad altri capolavori come I rusteghi e La casa nova – delle cosiddette commedie di ambientazione veneziana, lavori conclusivi dell’esperienza italiana dell’autore prima del trasferimento a Parigi.


Il testo è stato trasposto per il teatro in musica in un’opera omonima di Gian Francesco Malipiero.