ROMA – Prima rende l’onore delle armi a Sebastian Vettel (“quest’anno è stato il migliore”), poi assicura che, se pure il Mondiale è ormai andato, la Ferrari “vuole ancora vincere qualche tappa”.
Fernando Alonso non rinuncia all’idea di prendersi qualche soddisfazione nei sei GP che restano. E quello di Singapore, domenica prossima, può essere l’occasione giusta per rimpinguare il magro bottino di una sola gara vinta, a Silverstone. Incontrando i giornalisti sul circuito di Marina Bay, il ferrarista non nasconde il suo obiettivo: “Mi piacciono tutti i circuiti cittadini, in generale – dice Alonso -. Mi piacciono Monaco e Singapore e credo che questa sia una gara molto particolare, non solo perché si corre in notturna con una differente visione dall’abitacolo”.
Con il Mondiale ormai quasi matematicamente fuori portata, il pilota della Ferrari spiega il suo approccio a questo weekend ed ai successivi.
“E’ lo stesso in tutti gli sport, non si può vincere ogni gara oppure ogni partita che si gioca – afferma -. Ovviamente, noi siamo persone molto competitive, tutti i piloti, tutti i meccanici e i team in generale. Tutti noi vogliamo vincere. Non siamo contenti delle prestazioni di quest’anno, non c’é da rallegrarsi ad aver vinto un solo GP. Il nostro approccio è quello di provare ad attaccare e tentiamo di vincere ogni gara. Sappiamo che non possiamo lottare per la classifica finale, non possiamo lottare per il ‘Tour de France’, ma vogliamo vincere le singole ‘tappe’, le singole gare”.
Secondo Alonso, il Gp di Singapore è una delle migliori opportunità rimaste per un buon risultato a favore del Cavallino Rampante: “Le caratteristiche del circuito sono molto simili a Monaco, dove siamo stati abbastanza competitivi. Dovrebbe essere un buon weekend per noi, ma la vittoria non è mai facile o non è mai abbastanza vicina quando si è in lotta con Red Bull e McLaren. E sarà dura, ma spero in un buon risultato più qui che in altri posti”.
A chi gli fa notare che quando Vettel conquisterà il titolo di campione quest’anno, sostituirà lo spagnolo nel ruolo di più giovane pilota di sempre a vincere due Mondiali, Alonso risponde con i complimenti al tedesco: “In questo momento guida in modo fantastico. Quest’anno non fa errori o solo molto piccoli, mentre nel 2010 abbiamo avuto qualche chance in più. In generale, è stato il miglior pilota con il miglior pacchetto a disposizione e meritano di stare dove sono”.
Vettel guida il Mondiale con 112 punti di vantaggio sullo spagnolo e 117 sulla coppia dei terzi ex-aequo, Mark Webber (Red Bull) e Jenson Button (McLaren). L’altro pilote McLaren, Lewis Hamilton, è staccato di 126 punti. Il secondo titolo appare davvero vicino per il tedesco, che però assicura di non sentire alcuna pressione particolare: “Abbiamo un’occasione di vincere e cercheremo di sfruttarla, ma non per questo c’é un’ansia speciale. L’importante è conservare il Mondiale, non importa se arriverà a Singapore o altrove. Con questo traguardo, la prossima gara è importante quanto quelle che seguiranno”.
Per poter festeggiare già domenica deve lasciare Singapore con 125 punti di vantaggio sul secondo della classifica piloti. Ovvero deve agguantare almeno 13 punti più di Alonso, 8 più di Button e Webber, e tenere Hamilton a distanza di sicurezza.
