L’Udinese pareggia a Cagliari e mantiene la vetta

CAGLIARI – Vietato rischiare: l’Udinese mantiene la testa della classifica assieme alla Juve, il Cagliari scaccia con un punticino i fantasmi di Palermo, soprattutto quelli del disastroso avvio di gara. Per tutti e due potenziali sogni, con una vittoria, di vetta solitaria. E invece é finita 0-0, con un unico vero pericolo per i friulani, salvato da Domizzi sulla linea quando Nené, su uno dei rari momenti di distrazione della difesa bianconera, nel primo tempo ha tirato in porta quasi a botta sicura da distanza ravvicinata. Per il resto soltanto qualche episodio, e una manciata di tiri in porta da molto, forse troppo lontano: tatticamente un pareggio senza reti già scritto.


Nell’Udinese Di Natale si è solo intravisto: Torje, nelle intenzioni di Guidolin, sarebbe dovuto essere l’anello di congiunzione tra centrocampo a cinque e Totò. Ma di fatto nel primo tempo ha giocato praticamente da seconda punta, rendendosi insidioso all’inizio, ma finendo poi isolato in avanti con il suo compagno di reparto.


La situazione non è migliorata nella ripresa con l’ingresso di Fabbrini, giovane e volenteroso: Di Natale anche nel secondo tempo ha visto pochi palloni. Dall’altra parte idem come sopra, con Cossu ingabbiato dal centrocampo a cinque dei friulani quando cercava fortuna sulla trequarti e frenato a sinistra da Benatia e Isla che in ripiegamento diventava di fatto uomo aggiunto della difesa a tre. Poca gloria anche per le punte Thiago Ribeiro e Nené, spesso troppo lontane tra loro e dalla linea mediana. E alla fine la prima e unica vera occasione della gara è arrivata su un episodio, con Ribeiro bravo al 13’ a recuperare un pallone che sembrava perso e a girare indietro per Nené. Peccato per il Cagliari che, con Handanovic fuori causa, Domizzi si sia messo in porta e abbia respinto sulla linea di porta il tiro di Nené.


Nella ripresa il Cagliari ha cercato di cambiare qualcosa inserendo Larrivey al posto di Nené, ma, attaccante per attaccante, tatticamente non è cambiato nulla. Stessa cosa il cambio Fabbrini-Torje dall’altra parte. Mentre a scuotere un pò la partita ci ha pensato Ibarbo, entrato al posto di Cossu, e letteralmente scatenato: in una ventina di minuti ha provocato le ammonizioni di Badu e Domizzi. E’ stato proprio quest’ultimo a fermare con un fallo l’irresistibile colombiano lanciato a rete a una decina di minuti dalla fine: la punizione di Conti – che proprio ieri ha raggiunto con 328 presenze Mario Brugnera in vetta alla classifica degli alfieri rossoblù – è finita tra le braccia del portiere.


Il Cagliari comunque nella ripresa ci ha provato un po’ di più, soprattutto da lontano, e una volta da vicino con Larrivey. Dall’altra parte superdiga a cinque quasi perfetta in mezzo al campo, ma è mancata la fantasia per mettere in moto Di Natale: l’unico appena appena pericoloso, in due occasioni, è stato Asamoah sulla sinistra. Zero a zero, tutti contenti: per entrambe le squadre la prima partita senza fare gol da quando è iniziato il campionato.