I toscani viaggiano sulle ali di Destro e Calaiò

SIENA – La prima vittoria in serie A per Giuseppe Sannino è anche troppo facile. La sfuriata che fa a Grossi sul 3-0 a cinque minuti dal termine spiega bene il carattere di questo tecnico esordiente nel massimo campionato: grinta, determinazione, voglia di allenare ogni singolo secondo della partita, anche quando questa è già destinata a passare agli archivi.

Il Siena la indirizza subito dalla propria parte con l’inzuccata di Destro, il nome nuovo. Reduce da due tribune e una panchina, il talento di scuola Inter ma di proprietà del Genoa fa la sua prima apparizione in campionato e bagna il debutto con un gol alla prima palla toccata. A completare il 3-0 ai salentini, una bella doppietta di Calaiò. Sannino cambia sette undicesimi rispetto a Roma, ma il turnover funziona: forze fresche in campo e squadra solida, compatta, che non concede nulla. Il portierone Brkic ancora una volta si deve limitare all’ordinaria amministrazione: qualche parata a terra, qualche presa alta, ma nessun vero pericolo corso. Terzi e Rossettini, che rilevano la coppia Contini-Pesoli utilizzata giovedì a Roma, non danno possibilità a Corvia, Pasquato e compagnia.

I numeri dopo quattro turni probabilmente non dicono tutto, però iniziano a dare un’idea della fisionomia di ogni squadra: quella di Sannino ha subito appena due reti in 360 minuti. Fatta eccezione per l’Udinese, nessuna squadra del massimo campionato ha saputo fare meglio della neopromossa toscana. Parecchi grattacapi in più, invece, per Di Francesco che dopo aver ceduto il passo in casa all’Atalanta perde anche a Siena.

Il Lecce brillante ammirato sette giorni fa a Bologna è solo uno sbiadito ricordo, la squadra vista all’Artemio Franchi -Montepaschi Arena, pur con un giorno di riposo in più rispetto ai bianconeri, non riesce mai a produrre gioco e occasioni. Se si tolgono dal conto una punizione di Mesbah e un contropiede di Di Michele originato da un errore di Vergassola, là davanti è stato combinato davvero poco.

La rete subita da Destro è stata la terza nei primi minuti dopo quelle firmate Basta (Udinese) e Denis (Atalanta). L’espulsione di Esposito per doppia ammonizione, maturata con il Siena già avanti di due reti, è solo il colpo di grazia per una partita apparsa segnata fin troppo presto.