Dalla Russia con amore: A Mosca decide un gol di Zarate

MOSCA – Non era facile vincere contro il Cska ma la squadra ha ritrovato cuore e passione, grinta e volontà per avere la meglio e riuscire a spuntarla senza demordere mai. I campioni sono tornati a vincere, ognuno al proprio posto senza rivoluzioni, con la semplicità di chi il proprio mestiere ha dimostrato di saperlo fare. Moratti esulta, Ranieri anche, l’Inter sorride nuovamente.

Ieri sera – nello storico Luzhiniki di Mosca – i neroazzurri hanno battuto il Cska di Mosca per tre reti a due. Partita di andata della fase a gironi del gruppo B della Champions League. Una sfida classica e complessa: entrambe le compagini contavano assenze pesanti. I russi delle rimonte hanno fatto una strategia e, quindi, occhio a non commettere errori.

I ‘grandi’ non mancano l’appuntamento e Cambiasso, insieme al capitano Javier Zanetti, sono fra i migliori in campo. Zarate è risolutivo perché è sua la rete della vittoria. Le cose sembravano mettersi bene per l’Inter che al sesto minuto del primo tempo trovava il vantaggio: calcio d’angolo per i nerazzurri pennellato con cura da Alvarez (ieri nel ruolo di trequartista dietro Pazzini-Milito), papera del portiere Gabulov che si ‘incarta’ con Ignashevich, ne approfitta Lucio che – complice una provvidenziale deviazione – calcia al volo di piatto destro.

La strada sembra in discesa ma nel calcio mai dire mai. Obi ha sul piede la palla del due a zero ma Gabulov si riscatta. Ci prova Milito ma il principe ancora deve faticare. il Cska chiede un rigore ma l’arbitro lascia andare. La lotta si fa dura ma l’Inter raddoppia: grande azione di Nagatomo sulla fascia destra che – con un tunnel – sfugge ad Aleksei Ignashevich, crossa basso per Pazzini che porta la sua squadra sul due a zero.
L’Inter si abbassa, deve subire l’onda di ritorno del Cska, arrembante e compatta nell’attaccare con i suoi uomini migliori come Doumbia e Vagner Love che spazia per il campo con le sue treccine turchesi al vento. Due minuti di recupero al primo tempo, fatali per l’Inter che subisce un gol su punizione firmato da Dzagoev, colpevole anche Julio Cesar.

Secondo tempo nel segno dei russi: Pazzini lascia spazio a Zarate, il Cska si porta avanti con tutta la sua potente forza motrice. L’Inter si rannicchia nella propria aerea fino a quando arriva – gelido – il pareggio del Cska. Vagner Love si può destreggiare come vuole in area grazie a Lucio il quale però nulla può fare anche perché rischierebbe il rigore e l’espulsione. Due a due e palla ancora al centro. Neanche il tempo di gioire che Zarate, su una verticalizzazione di Cambiasso, riesce a tirare dal limite dell’area con ben quattro avversari che lo ostacolo. Eurogol per l’ex laziale che incassa i complimenti di Moratti e può gioire per un debutto non da brivido ma da campione.