Al via il ‘cantiere’ per misure su infrastrutture e semplificazione

ROMA – Vertice di due ore ieri tra Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti a palazzo Grazioli.


– E’ stato un incontro di lavoro molto positivo – fanno sapere fonti del Tesoro, le quali spiegano che allo studio del governo ci sono due misure per lo sviluppo che riguardano le infrastrutture e la semplificazione. Tremonti ieri è stato ricevuto anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.


In serata, invece, si è svolto un incontro tra il premier e il leader della Lega, Umberto Bossi.


Al tavolo sullo sviluppo previsto invece per oggi, prenderà parte il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, presente anche all’incontro di ieri. Quello di oggi, al Tesoro, sarà il terzo incontro tra il governo e le parti sociali per discutere delle misure sullo sviluppo. Alla presenza di Letta ci saranno il ministro dell’Economia e i ministri interessati.


Dopo il vertice Berlusconi-Tremonti, il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani è arrivato a palazzo Grazioli per un incontro con il presidente del Consiglio. Era presente anche il segretario del Pdl Angelino Alfano.


In serata, invece, si è svolto un incontro tra il premier e il leader della Lega, Umberto Bossi.
L’opposizione, intanto, torna all’attacco.


– Ritengo che gli accordi privati servano a salvare le poltrone ma danneggino ulteriormente il Paese – rimarca il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.


Ettore Rosato del Pd, dal canto suo, afferma:
– Se Berlusconi e Tremonti ritrovano l’accordo sul serio, l’unico cantiere che riaprirà è quello che non ha mai chiuso: il cantiere che riporta indietro l’Italia, la umilia in tutto il mondo e le fa perdere competitività e autorevolezza.


Incalza il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini:
– Attendiamo entro la settimana il provvedimento sulla crescita, come promesso dal governo. Il resto sono chiacchiere che non ci interessano.


C’è attesa, intanto, per il voto di oggi sulla mozione di sfiducia per il ministro Romano.


– Siamo di fronte a un fatto solo politico. La questione è squisitamente politica. C’è l’opposizione che è tutta concentrata a mandar via Berlusconi – ha detto il titolare delle Politiche agricole – Non è un caso che un gran numero di mozioni di sfiducia individuale sono state presentate solo in questa legislatura…