Ecclestone punge Vettel: “Lui in Ferrari? Se vuole rallentare”

ROMA – Sebastian Vettel è “il miglior pilota attualmente in griglia”, se passasse in Ferrari “sarebbe il modo miglior per rallentare”. Il mondiale di Formula 1 deve sbrigare solo le ultime fomalità per finire ancora nelle mani del giovane tedesco della Red Bull, ma a stagione ancora in corso il patron del Circus, Bernie Ecclestone, si lancia nell’ennesima provocazione. Nel mirino il team di Maranello, che chiuderà la stagione al di sotto delle aspettative.

Sul sito ufficiale della Formula 1, in un’intervista in coppia con il team principal della Red Bull, Christian Horner, alle voci arrivate dalla Spagna che vorrebbero il ferrarista Fernando Alonso invitare Vettel alla Ferrari per formare una squadra di sicuro successo, Ecclestone risponde con ironia: “Vedendo la situazione come è adesso sarebbe un modo per farlo andare piano” dice. E subito gli fa eco Horner: “La mia ipotesi è che in questo momento sulla monoposto gli piace di più il toro che il cavallino rampante. Se avessi voce in capitolo, poi, gli suggerirei di andare alla Ferrari a fine carriera: siamo orgogliosi di averlo nel nostro team, e speriamo di avere con lui ancora molti anni di successi”. Nessun dubbio sulle qualità di Vettel e su chi vincerà il titolo, visto che al tedesco manca solo un punto per laurearsi campione del mondo.

“Se anche decidesse di andare in vacanza per il resto della stagione – sottolinea Ecclestone – non ci sarebbe nessuno in grado di portarglielo via. Può crescere ancora, ha ancora molto da dare: e poi ha una gran voglia di successo, ma è rimasto con i piedi per terra, è rilassato e resterà sempre fedele a se stesso. Per questo le cose gli vengono facili”. E continuano gli elogi al pilota della Red Bull. “Sono rimasto particolarmente impressionato – ha aggiunto Horner – da come ha dimostrato ai critici da che parte soffia il vento. Tutti quelli che da tempo sostengono che lui non è un vero pilota devono essersi stropicciati gli occhi dopo aver visto il coraggioso sorpasso di Alonso a Monza. In questo momento lui è il pilota di riferimento: ha velocità e tempi mozzafiato”.

Una battuta anche sul dualismo in casa Red Bull, con Mark Webber a fare da secondo attore. “E’ motivato a battere tutti, non Sebastian” dice Horner. “Che Vettel sia meglio di Webber ora lo sappiamo – chiosa Ecclestone – Ma chi degli altri piloti è meglio di Webber?. Non penso sia giusto sminuirlo: non è facile guidare al fianco di Vettel, il miglior pilota attualmente in griglia”.