1 milione di firme in Cassazione

ROMA – Il comitato promotore del referendum sulla legge elettorale consegnerà oggi in Cassazione “oltre un milione di firme”. Lo annuncia Antonio Di Pietro. “Un successo clamoroso che, di per sé, è già una vittoria” spiega. Come Italia dei Valori, aggiunge, “sono particolarmente soddisfatto perché abbiamo già ottenuto delle vittorie preliminari: l’aver contribuito al raggiumento del risultato e l’aver costretto forze politiche, anche di maggioranza, ad affrontare la questione tanto che il segretario del Pdl, Alfano, ha parlato di modifica del Porcellum”.


Di Pietro è però scettico sul fatto che il Parlamento riesca a realizzare una riforma elettorale condivisa. Comunque si dice pronto ad “andare a vedere le carte se ci sarà una proposta messa nero su bianco. A differenza dell’Udc, noi non abbiamo un pregiudizio, siamo disposti a discutere. Ma poniamo alcuni paletti: chi è condannato o rinviato a giudizio non può essere candidato. Se viene condannato o rinviato a giudizio in corso di legislatura, il mandato deve immediatamente decadere. Per intenderci, Romano avrebbe dovuto andarsene”.