I romagnoli ci provano solo un tempo, per i veneti ottimo risultato in trasferta

CESENA – Lo scorso febbraio il Cesena sconfisse il Chievo con un rigore dubbio trasformato da Jimenez che diede la svolta alla stagione. Questa volta il copione non si è ripetuto. Il Cesena ha avuto a disposizione un penalty per cogliere i primi tre punti della stagione ma purtroppo Mutu (colui che ha preso l’eredità del fantasista cileno) lo ha fallito facendosi ipnotizzare da Sorrentino che ha neutralizzato il tiro dagli undici metri del rumeno.

Un errore pesante perché il Cesena resta a secco di vittorie dopo cinque giornate e resta all’ultimo posto in classifica. I romagnoli devono fare mea culpa per aver giocato un primo tempo timido e abbastanza arrendevole. Nella ripresa l’ingresso di Bogdani cambia la partita dando peso e un punto di riferimento alla squadra. L’albanese lotta e per la prima volta si vede l’atteggiamento della provinciale. Purtroppo però ciò non basta per cogliere i primi tre punti della stagione.

Nei primi 45’ da segnalare c’è veramente pochissimo. Il Cesena fa un buon possesso palla però quando arriva ai 25 metri si squaglia come neve al sole. Il Chievo invece prova a ripartire in contropiede ma si fa vedere poco dalle parti di Ravaglia. Le cose da segnalare sono così pochissime: l’infortunio di Comotto (sostituito al 9’ da Ceccarelli), due tiri da fuori di Guana e un destrodi Candreva angolato al 46’ che Sorrentino neutralizza coi pugni.

Nella ripresa finalmente Giampaolo si decide ad inserire Bogdani per dare maggior peso all’attacco e permettere a Mutu di agire da seconda punta. Immediatamente con un totem in area di rigore il Cesena guadagna peso e fa male al Chievo che soffre la fisicità dell’albanese che al 69’ si guadagna un rigore per fallo di Cesar ai suoi danni in area. Sul dischetto va Mutu che però si fa ipnotizzare da Sorrentino. Il Cesena accusa il colpo ma sostenuto dal tifo del Manuzzi continua a premere sull’accelleratore creando un altro paio di palle gol: la più clamorosa alla mezzora con Eder che a tu per tu con Sorrentino non calcia perché toccato dal portiere del Chievo. I tifosi del Cesena reclamano il penalty ma Banti lascia correre e la partita finisce 0-0 per la gioia del Chievo che sale a 7 punti e si gode una pausa tranquilla serena. Più agitata invece la sosta per la squadra di Giampaolo che deve interrogarsi e lavorare per registrare i meccanismi di una squadra ancora convalescente.