Vª conferenza nazionale Italia – America latina

ROMA – Si apre mercoledì a Roma la Vª conferenza nazionale Italia-America Latina e Caraibi. I lavori saranno introdotti dal ministro degli Esteri Franco Frattini e chiusi giovedì dal sottosegretario agli esteri Vincenzo Scotti. Quattro i temi chiave di un appuntamento che farà dialogare le esperienze e le istituzioni italiane con quelle della regione latinoamericana: cooperazione industriale e finanziaria, politiche della sicurezza, politiche economiche per l’integrazione e ruolo dell’Italia nella cooperazione rafforzata. Un programma per consolidare l’asse Italia-America latina nella più complessa trama delle relazioni tra la regione americana e Ue.


Nutrita la presenza di politici e rappresentanti delle istituzione d’oltreoceano. Tra i primi a intervenire, il ministro degli Esteri argentino Hector Timerman. Nella sessione dedicata alla sicurezza, con focus sull’azione italiana a sostegno dei paesi dell’America cetrale, sono previsti gli interventi dei ministri degli Esteri del Messico Patricia Espinosa, del Nicaragua Samuel Santos Lopez, della Colombia Maria Angela Holguin. Ricca anche l’agenda della sessione dedicata alle politiche per l’integrazione: presenti il ministro degli Esteri dell’Ecuador Ricardo Patiño, dell’Uruguay Luis Almagro, del Paraguay Jorge lara Castro e del Costa Rica Enrique Castillo. Ancora non certa la presenza del vicepresidente colombiano Angelino Garzón.

Già domani la “Cooperazione universitaria”


Anche all’evento dedicato alla Cooperazione universitaria in programma domani per introdurre i lavori prenderanno parte numerosi esponenti dei governi latinoamericani. Sarà un’occasione per rilanciare la partnership in materia universitaria, soprattutto nel settore scientifico e tecnologico. Nutrita la delegazione di ministri degli Esteri ai lavori della Conferenza, incentrata sui temi dello sviluppo e della crescita, con un’attenzione all’integrazione regionale e al ruolo crescente dell’Italia nell’area.


Fonti della Farnesina sottolineano:
– L’America latina ci chiede formazione, trasferimento di tecnologia e know-how, tutti segmenti molto importanti della cooperazione. E’ quindi necessario creare un legame forte tra formazione, innovazione e produttività.

Il settore auto


Imprenditori italiani e sudamericani insieme per creare una rete di piccole e medie imprese nel settore automobilistico in America Latina: è questo uno dei principali progetti che verranno discussi alla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo.


– L’impresa italiana – ha dichiarato Scotti – è presente nel settore dell’automobile in grandi Paesi come Messico, Argentina e Brasile. Il nostro obiettivo è mettere insieme imprenditori italiani e imprenditori di quei Paesi, per creare un sistema di indotto dell’auto estremamente articolato basato sulle piccole e medie imprese.


La Banca interamericana per lo sviluppo (Bid), ha spiegato Scotti, ha già dato la sua disponibilità a finanziare l’iniziativa, che potra’ contare anche sul sostegno di diversi istituti di credito italiani.