Riina junior torna a Corleone

PALERMO – Niente Padova ma ritorno a Corleone per Riina jr, dopo 8 anni e 10 mesi di reclusione per associazione mafiosa. A sorpresa Salvatore Giuseppe Riina, figlio del boss mafioso Salvatore Riina, uscito sabato dal carcere non è più andato a Padova, come si era detto in un primo momento, ma è tornato nel paese natale di Corleone, dove è sottoposto a regime di prevenzione. Un cambio di programma che non sembra incontrare il favore del sindaco di Corleone.


– La posizione del sindaco e dell’intero Comune non muta: Riina jr non è persona gradita qui – dice il primo cittadino Antonino Iannazzo – Mi è stato spiegato che la sua presenza in paese è dovuta a un aspetto procedurale legato alla vecchia norma di prevenzione emessa dal Tribunale di Palermo e che prevedeva l’obbligo di dimora a Corleone. Io non l’ho ancora visto in paese. Se nostro malgrado dovesse rimanere qui, allora non potremo far altro che innalzare il livello di attenzione per garantire che il percorso di legalità e trasparenza intrapreso dal Comune vada avanti.


Davanti alle polemiche, l’avvocato Luca Cianferoni invoca uno stop.


– Lasciatelo vivere – dice il legale dei Riina – Se la stampa cesserà di perseguitare Giuseppe Salvatore Riina, allora potrà vivere tranquillamente la sua vita.


Riina jr aveva chiesto ed ottenuto dal giudice di trascorrere la libertà vigilata lavorando per una onlus di Padova, provocando l’ira della Lega. Il giovane figlio del capo dei capi per andare a Padova avrebbe avuto bisogno di un provvedimento di sorveglianza speciale, che, però, non è arrivato. A questo punto il giovane è tornato nella ‘sua’ Corleone dove vivono madre e fratelli. Ma sembra che il legale di Riina farà ricorso per ottenere il trasferimento a Padova.