Meglio morto che pentito, maglietta choc a Napoli

NAPOLI – “A Castellammare è stata esposta in pieno centro e all’ingresso di un negozio anche una maglietta choc pro camorra con su scritto ‘meglio morto che pentito’”. Lo dichiara il commissario regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.


– Il fatto inquietante – ricorda Borrelli – è accaduto proprio negli stessi giorni in cui il quotidiano Metropolis è stato minacciato e limitato nella sua libertà di informazione per aver scritto del pentimento di un boss affiliato al clan D’Alessandro. Sembra una sorta di ulteriore avvertimento alla città e allo stesso quotidiano che ha osato pubblicare notizie sgradite ai clan nonostante gli avvertimenti e le minacce.


Prosegue Borrelli:
– Esporre in pubblico ed in pieno giorno questa maglietta secondo noi ha un duplice significato: è un messaggio di forza alla città ma anche una sfida culturale di supremazia della camorra e delle sue regole nei confronti dello stato. Oggi sembra che sia la criminalità a governare in questa città più che le istituzioni che appaiono deboli ed in ritirata. E’ ora di risvegliare l’orgoglio stabiese contro questo sconcio e far partire una mobilitazione di tutte le persone per bene che non devono tenere la testa abbassata nei confronti dei clan.