Merkel: cambiare trattati Ue non è un tabù. Barroso freddo

BRUXELLES – Per recuperare la credibilità e “riacquistare la fiducia dei mercati, l’Italia deve rispettare i suoi impegni e attuare le decisioni” prese. A ribadirlo è stata la cancelliera tedesca Angela Merkel.


– L’Italia è stata declassata da un’agenzia di rating e prima da un’altra – ha ricordato la Merkel in una conferenza stampa a Bruxelles dopo un incontro con il presidente dell’Europarlamento Jerzy Buzek – Ogni Paese europeo che vuole recuperare la credibilità deve attuare le misure, l’Italia ha tutte le possibilità per riacquistare la fiducia dei mercati.


La cancelliera insiste:
– La Germania è pronta a ricapitalizzare le sue banche, dobbiamo prendere delle decisioni rapidamente – ha detto la Merkel – Penso che sia importante, se c’è un punto di vista comune che le banche non sono sufficientemente capitalizzate, che si proceda, tenuto conto della situazione attuale sui mercati finanziari – ha affermato la cancelliera, avvertendo però che – ci vogliono certo criteri comuni per farlo.


Il governo tedesco, ha assicurato, è “pronto, se necessario, a realizzare una tale ricapitalizzazione”. Ma, ha ammonito, “il tempo stringe ed è necessaria una decisione rapida”, perché “per i mercati è importante che si arrivi a dei risultati”.


– Non deve essere tabù parlare di modifiche dei trattati Ue – ha poi detto la Merkel sottolineando che se le risposte attuali date dall’Europa alla crisi con la revisione del patto di stabilità e crescita e del semestre europeo non funzionassero allora l’Europa si dovrebbe dotare dei mezzi necessari per farvi fronte.
A quale tipo di modifiche la cancelliera stia pensando, però, non ha voluto dirlo, anche se ha lasciato sottintendere che saranno legate al rafforzamento e al rispetto della disciplina di bilancio dei paesi dell’eurozona.


– Non ho una risposta oggi, bisogna vedere come funzioneranno il semestre europeo e il Patto di stabilità e crescita rivisto.


Se le conclusioni sono che non sono abbastanza e che gli stati membri non li rispettano, allora in quel caso non deve essere tabù parlare di modifiche ai Trattati.


L’obiettivo è quello di migliorare il funzionamento dell’eurozona in modo che i mercati recuperino la “fiducia” nella moneta unica e che “l’euro sia un successo”. Quindi “se una revisione dei trattati diventa necessaria, ci adatteremo alla situazione”, ha assicurato la cancelliera.


Da parte sua, Barroso ha ricordato al termine all’intervento della Merkel che “un cambiamento dei Trattati sarà per ottenere più integrazione e non per rimandare a più tardi le decisioni” necessarie per far fronte alla crisi, senza diventare così una “scusa per non fare niente”.


Il presidente dell’esecutivo Ue ha tenuto a ricordare alla cancelliera, che insieme al presidente francese Nicolas Sarkozy aveva proposto un governo economico e la creazione di un Consiglio Europeo dell’eurozona, che “è la Commissione Ue il governo economico dell’Europa” e che per questo “non sono necessarie nuove istituzioni”.