America latina: contribuiremo al superamento della crisi economica mondiale

ROMA – La sessione inaugurale della V Conferenza nazionale Italia – America Latina e Caraibi, ospitata dalla Farnesina, è stata caratterizzata, oltre che dagli interventi del ministro degli Esteri Frattini, del presidente della Regione Lombardia Formigoni e del sindaco di Roma Alemanno, dalle relazioni dei rappresentanti dei governo, delle strutture finanziare e degli enti dell’America latina.


Dopo il saluto del vice presidente dell’Honduras Samuel Reyes Rendon, che ha sottolineato l’esigenza di scambiare esperienze fra i vari paesi per affrontare con efficacia le grandi sfide globali e rafforzare l’integrazione regionale per ottenere risultati migliori in questo momento di crisi, il ministro degli Esteri argentino, Héctor Timerman ha evidenziato come nel 2011 i rapporti fra Italia e Argentina si siano rafforzati grazie ad accordi economici e politici e, nell’assicurare il contributo dell’Argentina per il superamento della crisi mondiale, ha sollecitato una riforma del ruolo degli organismi internazionali che consenta di dare nuovo impulso alla crescita.


Il ministro della Scienza e della Tecnologia del Brasile, Aloizio Mercadande ha ricordato come a tutt’oggi in Brasile vivano 30 milioni di discendenti italiani. Figli, nipoti e pronipoti che hanno contribuito alla crescita del Paese. Mercadande ha poi spiegato che la forte economia brasiliana è pronta a dare il suo contributo al superamento della crisi economica e si è detto certo di un futuro rafforzamento dei rapporti fra Italia e Brasile.


Il presidente della Banca Interamericana di Sviluppo, Luis Alberto Moreno si è soffermato sugli sforzi latinoamericani per raggiungere un contesto economico stabile ed avere, nel 2010, un’inflazione media al 5%. Moreno ha poi sottolineato come in questi anni siano diminuite le esportazioni verso gli Usa ed aumentate quelle verso l’Asia. Ha poi segnalato come, a fronte di una produttività ancora bassa, sia necessario migliorare la competitività della regione, ad esempio attraverso la creazione di nuove infrastrutture.


Enrique V. Iglesias, segretario generale della Segreteria Iberoamericana ha invece parlato della lenta reazione del contesto internazionale rispetto alla crisi finanziaria che ha colpito i paesi più industrializzati. Ha spiegato che per superare questo momento di difficoltà sarà necessario un intervento deciso e molta fiducia.
In questo nuovo contesto globale l’America latina, che negli ultimi anni ha saputo gestire la propria politica economica, rappresenta una soluzione e non un problema.