Nuova scure di Moody’s

ROMA – Dopo avere tagliato la valutazione dell’Italia di tre gradini da “Aa2” a “A2”, l’agenzia di rating Moody’s ha rivisto al ribasso il giudizio sui principali gruppi italiani, legati – dal punto di vista azionario o per le caratteristiche del business – allo stato. In particolare, ha tagliato il rating di Finmeccanica (da “A3” a “Baa2”), Terna (da “A2” a “A3”), Eni (da “Aa3” a “A1”), Enel (da “A2” a “A3”) e Poste Italiane (da “Aa2” a “A2”).


Nel mirino di Moody’s anche le due principali banche italiane: Intesa Sanpaolo (e la controllata Banca Imi) e UniCredit sono state abbassate da “Aa3” a “A2”, mentre è stato confermato il rating di Generali e Allianz Italy. Generali è l’unico grande gruppo a salvarsi dalla scure sul rating (ma non sulla revisione dell’outlook da stabile a negativo).