Somalia, pirati sequestrano nave italiana: 23 a bordo

ROMA – La motonave ‘Montecristo’, della compagnia italiana D’Alesio Group, è stata attaccata dai pirati al largo della Somalia.

La notizia, pubblicata sul sito internet dell’armatore, è stata confermata da fonti della sicurezza italiane.
Sono sette gli italiani a bordo. La compagnia ha perso i contatti con la nave Montecristo stamani verso le 6,45. La ‘Montecristo’, che trasporta rottami di ferro, era diretta in Vietnam e proveniva dal canale di Suez. Nel golfo di Aden è stata scortata da una nave giapponese: l’attacco si sarebbe verificato appena finito il servizio di scorta.

Secondo quanto reso noto dalla compagnia, nell’ultima comunicazione il comandante ha comunicato di aver messo in atto le procedure di sicurezza dopo l’attacco da parte di cinque persone armate a bordo di una barca. Sulla Montecristo ci sono 23 persone tra italiani, ucraini e indiani.

Per quanto di sua competenza l’unità di crisi della Farnesina sta seguendo la vicenda della nave italiana attaccata dai pirati al largo della Somalia con la massima attenzione e ha attivato tutti i necessari contatti con l’armatore e con tutti gli attori istituzionali coinvolti. Lo rendono noto fonti della Farnesina.

Sono state avvisate le famiglie degli italiani a bordo della Montecristo. Lo ha reso noto un portavoce della Compagnia D’Alesio. La Montecristo o altre navi della compagnia livornese non erano mai state oggetto di attacchi da parte di pirati e la nave attaccata ieri non faceva sempre la stessa rotta.

La nave italiana è la prima portarinfuse, ovvero nave da carico per trasporto materiali non liquidi, della speciale classe Supramax della Dalmare Spa. La consegna all’armatore toscano Antonio D’Alesio da parte dei cantieri coreani Hyundai Mipo è avvenuta il 10 giugno di quest’anno.

Battezzata con il nome dell’isola dell’arcipelago Toscano, Montecristo, è impiegata sulle grandi rotte internazionali per la movimentazione di carichi di minerali, carbone e grano. E’ dotata di cinque stive e di 4 gru per la movimentazione del carico, e può operare in qualunque porto internazionale.