LONDRA – Ha fatto anche lo sprint finale perchè quel terzo posto era per lui un risultato insperato. Si è così preso gli applausi degli spettatori e la tanto agognata medaglia. La gloria però per Rob Sloan, maratoneta inglese, è durata poco.
Il tempo di scoprire che domenica scorsa durante la Kielder Marathon, nel Sunderland, messo in crisi dalla fatica, all’altezza del 30° km ha pensato di farsi dare un “aiutino” da un pullman che lo ha portato a due passi dal traguardo. Qui, approfittando di una zona alberata, è ritornato sul percorso giusto in tempo per lo sprint finale.
Peccato che diversi corridori, dopo averlo superato, lo abbiano visto abbandonare il percorso di gara e salire sull’autobus; così sono andati a raccontare tutto agli organizatori che hanno subito chiesto chiarimenti. Sloan prima ha cercato di difendersi ma dopo pochi minuti è crollato ed ha ammesso l’inganno.
“Il Sig. Solan ha confessato – hanno spiegato gli organizzatori della corsa – ed ha chiesto scusa per il suo comportamento e per il caos che ha creato”. Nei prossimi giorni la Federazione Inglese di Atletica deciderà se escluderlo dalle prossime corse a cui era iscritto.
