Ahmadinejad agli Usa: “Assassinare è il vostro lavoro”

TEHERAN – Gli iraniani “non hanno bisogno di commettere assassini”, questo “è il vostro lavoro”. Lo ha detto, rivolgendosi al governo Usa, il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, intervenendo per la prima volta sul complotto terroristico addebitato dagli Usa a Teheran.

“Accusano l’Iran di organizzare azioni terroristiche”, ha rilevato ancora Ahmadinejad, ma questo genere di azioni sono opera “di persone di scarsa cultura – ha aggiunto – non del popolo iraniano che è colto e istruito”.

Khamenei: nemico si pentirà di ogni atto ostile


“Qualunque mossa o azione distruttiva” da parte del nemico si trasformerà “in un confronto di cui questi dovrà pentirsi”. Lo ha detto la Guida Ali Khamenei, tornando sul tema del presunto complotto iraniano per uccidere l’ambasciatore saudita a Washington. Le accuse contro l’Iran, ha detto, servono a “mettere in ombra il movimento anti-Wall Streeet, che ha un seguito in almeno ottanta Paesi e che è una realtà molto amara per i governanti americani”.

E ha avvertito che le “fiamme della rabbia appiccheranno il fuoco al sistema capitalistico dell’arroganza globale, trasformandolo in cenere”. Khamenei ha detto inoltre che la democrazia occidentale “è solo una bugia” e che sotto il suo vessillo, sia in Iraq che in Afghanistan e in Libano, i Paesi dell’Occidente hanno “portato il terrorismo” e cercato di materializzare il loro “satanico obiettivo” di controllare l’economia della regione e “rafforzare il regime sionista”.