Berlusconi: “Da Bagnasco nessuna spallata al governo”

ROMA – “Ancora una volta assistiamo ad una ridicola strumentalizzazione delle idee, trascinate nel consueto e grottesco teatrino della politica’’. Così, in una nota, il premier Silvio Berlusconi commenta la lettura data da alcuni organi di informazione alle parole pronunciate dal cardinale Angelo Bagnasco nel corso del convengo promosso a Todi sul ruolo dei cattolici in politica.

“Il convegno è stato introdotto da uno splendido discorso del capo dei vescovi italiani in cui era esplicitamente e reiteratamente affermato che qualunque impegno dei cattolici deve fondarsi sui principi e sui valori in cui essi credono, a partire dai diritti non negoziabili della persona predicati con forza e intelligenza dalla dottrina della Chiesa, e in particolare da Papa Benedetto XVI”.

“Nella politica e nell’informazione – ha sottolineato il premier – la dignità dovrebbe consigliare a tutti di non rovesciare la verità. Secondo certi giornali, Sua Eminenza il cardinal Angelo Bagnasco avrebbe presieduto un convegno destinato a dare una spallata al governo e a impostare direttamente una politica cattolica in senso neodemocristiano e terzopolista. E’ il contrario esatto della verità. Il convegno di Todi – aggiunge Berlusconi – si è concluso con la decisione di far lievitare la presenza dei cattolici nella società italiana, attraverso un forte impegno sulle questioni del lavoro, dell’accoglienza e della solidarietà.

Il premier poi annuncia: “Sarò tutti i giorni alla Camera. Ci sarò quando mi dicono che può essere utile”.
Berlusconi, che ha incontrato il leader della Lega Umberto Bossi e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, assicura di essere ‘’tranquillo’’ sulla situazione dopo il voto di fiducia di venerdì:
– E’ una situazione tranquilla che ci garantisce di continuare e fare le riforme per il grande cambiamento: fisco, architettura istituzionale e giustizia. Cose fondamentali che prima non abbiamo potuto fare perché nell’alleanza c’era chi si opponeva.

I cattolici, osserva da parte sua Bossi, “lo dicono da mesi che Berlusconi deve fare un passo indietro”. Se il premier debba fare un passo indietro “chiedetelo a lui”.

Interviene anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano:
– Non crediamo nella rinascita della Dc. I cattolici possono ancora riconoscersi in noi, hanno trovato nel Pdl il partito che ha difeso i valori della vita e della famiglia, con scelte legislative vere.

A Todi, spiega il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni che ha preso parte al convegno, non si è discusso della costituzione di un partito cattolico ma di come andare incontro alle necessità dei cittadini
– Eravamo riuniti – aggiunge Bonanni – per dare più voce ai cittadini. Parlano di partito cattolico i partiti di destra e di sinistra per evitare che si discuta dei loro problemi. Non stavamo lì per discutere di partiti.

Per il direttore dell’Avvenire, Marco Tarquinio quella di Todi è stata “una singolarissima assemblea, di gente provocata dall’idea di contribuire a una buona politica concretamente orientata al bene comune. Certo chi si aspettava da Todi ‘fuochi d’artificio’ e corali ‘discese in campo’ sarà deluso. Chi aveva ‘deciso’ la nascita sic et simpliciter di un ‘partito cattolico’ dirà che è mancato qualcosa di decisivo. Altri, non vedranno e non capiranno ciò che s’è messo in moto’’.

L’Osservatore Romano dedica un servizio, dal titolo ‘In cammino per cambiare l’Italia’, all’incontro, in cui si parla dell’’’inizio di un cammino verso una nuova stagione unitaria dell’impegno dei cattolici in politica. Una fase obbligata in un momento nel quale in Italia le emergenze sono numerose e occorre la collaborazione di tutti. Anche, per alcuni, nel governo del Paese’’.