Bossi a Tosi: “Ha portato nella Lega i fascisti”

ROMA – Umberto Bossi mostra il dito medio a chi gli chiede un commento sulle parole di Flavio Tosi. ‘’Tosi – dice il Senatur – è uno str… Ha tirato nella Lega un sacco di fascisti, cosa che non potrà essere sopportata per molto. Abbiamo altri progetti’’.


Le parole del Senatur arrivano dopo l’ennenesimo strappo del sindaco di Verona. Che in una trasmissione alla Radio ha detto ieri che ‘’molti deputati leghisti in certe votazioni hanno avuto il voltastomaco’’, riferendosi alle posizioni che il Carroccio ha assunto spesso in Aula, appoggiando Berlusconi.


Sul premier Tosi spiega:
– L’alleanza Lega e Pdl non l’ho mai messa in discussione, quella del Premier sì, perché non ho un ruolo nel Parlamento e le mie battaglie sono utili a quelli che stanno a Roma. Non posso dire i nomi ma molti dirigenti della Lega la pensano come me.


Infine Tosi conclude:
– Su Lavitola? Non ho amici come Lavitola e non direi a nessuno di stare all’estero.


Poi dopo la sfuriata del Senatur Tosi interviene e getta acqua sul fuoco:
– Spiace che Bossi abbia frainteso le mie dichiarazioni e lo invito ad ascoltare per intero la registrazione della trasmissione ‘La zanzara’, durante la quale ho difeso, senza tentennamenti, lui e il nostro movimento. Anche la frase alla quale Bossi fa riferimento – precisa – è stata fatta in un contesto di difesa delle scelte della Lega Nord e del voto dei suoi rappresentanti per far capire agli ascoltatori che talvolta alcune votazioni in Parlamento che possono sembrare poco comprensibili, come alcuni salvataggi di parlamentari, sono fatte dai nostri deputati, pur non condividendole appieno, per senso di responsabilità. Spiace che il mio segretario federale, persona cui devo il fatto di essere diventato sindaco abbia usato quelle espressioni nei miei confronti senza prima verificare il contesto delle mie dichiarazioni.