Premier prosciolto, figlio e Confalonieri a giudizio

MILANO – Il gup di Milano Maria Vicidomini ha prosciolto Silvio Berlusconi dalle accuse di frode fiscale e appropriazione indebita nell’ambito del procedimento sul Mediatrade. Per il gup il presidente del Consiglio “non ha commesso il fatto” in entrambe le ipotesi di accusa che erano state formulate.


Al termine dell’udienza preliminare il gup ha invece rinviato a giudizio, con l’accusa di frode fiscale, Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi. A giudizio andranno anche gli altri nove imputati. Il processo prenderà il via il 22 dicembre 2011 davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano.


“E’ il 25esimo processo in cui sono prosciolto”, ha commentato il presidente del Consiglio che ha aggiunto:
– Se sono soddisfatto? No, non lo sono. Sono insoddisfatto di essere stato accusato di una cosa che non stava né in cielo né in terra. Il grande scandalo – conclude – è che i pm hanno portato contro di me accuse che i loro stessi colleghi hanno smentito”.