ROMA – Dall’addio alla pagella su carta nel 2013 fino alla polizza anti-calamità per la casa, passando dalle nuove regole per le infrastrutture e al biglietto elettronico per il bus. La bozza del decreto Sviluppo ‘squarcia il velo’ sulla frenetica attività del Governo per mettere a punto un decreto di rilancio dello sviluppo a costi contenuti. Ecco in sintesi una ‘panoramica’ delle misure contenute nel testo (146 articoli):
– Addio alle pagelle: dal 2013 arriveranno solo via web insieme ai certificati.
– Certificati on-line all’Inps anche in caso di malattia dei figli.
– Garanzia dello Stato per giovani coppie di sposi prive di contratto di lavoro a tempo indeterminato per accensione mutuo prima casa.
– Polizza anticalamità per la casa, per far fronte alla ricostruzione delle zone colpite.
– Gli aventi diritto possono esercitare il diritto di riscatto nel termine del 31 marzo 2012.
– L’età per il collocamento a riposo dei professori universitari ordinari viene anticipata dai 70 ai 68 anni.
– Le aziende di trasporti si doteranno di ‘’sistemi di bigliettazione elettronica e di pagamento interoperabili a livello nazionale’’.
– Nel 2013 partiranno concorsi unici per la pubblica amministrazione.
– Eliminazione del vincolo di assunzione per gli atenei che spendono per il personale più del 90% delle risorse statali.
– Può essere attribuita alla società che costruisce e gestisce l’opera una quota nel limite massimo del 25%, per non più di 15 anni, del gettito Iva. Si pensa anche a sgravi Ires.
– Arriva la possibilità di deliberare lo stato d’emergenza per le infrastrutture strategiche.
– Per realizzare infrastrutture le società concessionarie potranno emettere obbligazioni.
– E’ ‘sì’ se non viene espresso ‘motivato diniego’ sulla domanda di permesso di costruire entro 90 giorni.
– I controlli sulle imprese vengono razionalizzati per “recare minore intralcio” all’attività.
– Multe da 300 a 1.800 euro agli albergatori che registrano male i clienti.
– Stesse restrizioni alle imprese straniere rispetto a quelle che i loro paesi attuano alle nostre.
– Agli incentivi al fotovoltaico ‘un correttivo perequativo’ a seconda delle zone climatiche.
– Nasce una ‘Borsa’ carburanti. Le compagnie non potranno gestire i distributori.
– I rifiuti pericolosi potranno essere trasportati in proprio fino all’inceneritore. Ma massimo 30 kg al giorno.