Violenze a Roma, il gip: “Azione concertata che ha strumentalizzato il corteo pacifico”

ROMA – Nove manifestanti arrestati sabato a Roma durante gli scontri resteranno in carcere, per due imposti gli arresti domiciliari mentre uno torna libero. Questo quanto deciso dal gip del tribunale di Roma dopo oltre sei ore di camera di consiglio. Appresa la notizia dai legali, i numerosi parenti degli arrestati presenti fuori Regina Coeli sono scoppiati a piangere.


– Si è trattato di un’azione concertata che ha strumentalmente utilizzato la pacifica manifestazione per attentare ai beni ed ostacolare la pubblica difesa – ha scritto il gip Elvira Tamburelli nelle ordinanze di convalida degli arresti e di applicazione di misura cautelare per i giovani accusati degli scontri avvenuti a Roma.


La decisione è stata l’epilogo di una lunga giornata di interrogatori nel corso dei quali tutti hanno respinto le accuse.


– I ragazzi fermati rischiano di essere capri espiatori, in carcere ci sono degli innocenti, vivono male e soffrono il sovraffollamento – ha commentato l’avvocato Fabrizio Gallo, legale di Caputi – il mio assistito non ha sfondato vetrine, non ha saccheggiato, solo rimandato indietro un fumogeno.


Dello stesso parere anche l’avvocato Francesco Ricciardi, legale del romeno per il quale il ministro Roberto Maroni ha firmato ieri il decreto di allontanamento ‘’per motivi di pubblica sicurezza’’.


– E’ innocente – ha dichiarato – si è avvicinato troppo alla linea del fuoco. Io non vedo la necessità di esigenze cautelari. I veri black bloc si sono saputi difendere e sono scappati. Il mio assistito ha dimostrato la sua estraneità ai fatti – ha spiegato l’avvocato Antonio Miriello – è un ragazzo assolutamente pacifico.


Tra gli arrestati anche tre ragazze:
– Ha ricostruito con estrema lucidità tutti gli eventi di sabato – ha dichiarato il difensore di una giovane – dimostrando la sua estraneità.


Nel corso degli interrogatori sono stati depositati dagli avvocati filmati e foto a sostegno, hanno detto, delle dichiarazioni di innocenza. Compreso un video che già da alcuni giorni gira su internet e che mostra 4 dei fermati mentre vengono bloccati dalla polizia. Nel video si sente anche la voce di una donna che urla agli agenti ‘lasciateli andare loro non c’entrano nulla con le violenze’.


Intanto la procura ha chiesto la convalida dell’arresto di ‘’Er Pelliccia’’, 24 anni, immortalato con un estintore in mano durante gli scontri. Oggi l’interrogatorio di garanzia.


E le indagini proseguono per identificare altri responsabili dei disordini. In particolare, gli accertamenti si starebbero concentrando su alcuni esponenti dei gruppi ultras di Lazio e Roma che potrebbero essere tra chi ha dato l’assalto al blindato dei carabinieri dato alle fiamme e degli atti vandalici nella chiesa di San Marcellino, dove è stata anche distrutta una statua della Madonna.