Conte carica i suoi: “Torniamo subito la vera Juve”

TORINO – Delusi e incavolati. Ma i giocatori di Antonio Conte benedicono il ritorno alle ostilità solo 72 ore dopo il pareggio indigesto con il Genoa sabato scorso. E si annunciano novità: Vidal andrà a rimpolpare il centrocampo, con un probabile tridente in avanti. Il tecnico difende Chiellini e Krasic e rilancia: torniamo subito la vera Juve, riprendiamo credibilità.


“Non è il momento di fare proclami – dice il tecnico – ricordiamoci sempre che arriviamo da due settimi posti consolidati. Ma il nostro obiettivo rimane sempre entrare in zona Champions”.


Si guarda avanti, ma c’é ancora molto da chiarire sul recentissimo passato. Per esempio, che il centrocampo con due esterni alti soffre. Lo ha ammesso lo stesso Conte: “E’ vero, sicuramente c’é più dispendio di energie in questo modo per i due centrali. Non si è trattato però di calo fisico, ma di atteggiamento: ci siamo abbassati troppo quasi cercando di amministrare, mentre non lo dobbiamo fare”.


La risposta è pronta: se Vidal (come pare) sta bene, si aggiungerà a Pirlo e Marchisio, mentre davanti dovremmo vedere un tridente con Pepe, Matri e Vucinic. Segno, questo, dell’elasticità mentale di Conte.
“Siamo partiti in estate con una idea di gioco e poi sono arrivati alcuni calciatori sul filo di lana. Stiamo valutando altre soluzioni”, conferma. Altra situazione da chiarire, il peso di Chiellini, protagonista in negativo con il Genoa.


“Non posso permettermi di mettere in discussione i migliori. Li supporterò sempre – sottolinea Conte – e spero che i tifosi facciano altrettanto. Chiellini sta incontrando qualche difficoltà, come Krasic, ma sono colonne delle rispettive Nazionali. Un bravo allenatore dovrebbe trovare il modo di fare rendere tutti al meglio”. “Anche per Quagliarella – prosegue – vale lo stesso discorso: anch’io ho avuto infortuni come il suo e so che cosa si prova. E’ migliorato e poteva entrare sull’1-1, ma poi abbiamo di nuovo sbloccato il risultato. Ci punto eccome, è una certezza, non è mai stato in discussione. Se sarà il migliore in settimana, certamente lo schiererò, perché ci può aiutare a compiere il salto di qualità”.


Conte usa parole importanti anche per Storari: “Buffon sta continuando la fisioterapia e tornerà solo quando si sentirà bene. Siamo comunque sereni perché il suo vice ha espresso tutto il proprio valore anche in campo internazionale”.


Capitolo Del Piero: “Ho grande rispetto per un compagno di tante battaglie come calciatore. Ragionerò solo in chiave tecnica e pensare il contrario sarebbe offensivo”. C’é anche un appello molto esplicito ai tifosi, che Conte si sente di rivolgere perché sa bene quanto le curve (in senso metaforico perché ormai nel nuovo stadio non ci sono più) credano in lui: “Per noi giocare in casa è troppo importante, non se lo devono dimenticare, e quindi li invito a sostenerci fino all’ultimo, perché l’effetto-bolgia sarà sempre determinante”.

Naturalmente, a opporsi alla voglia di ripartire della Juve c’é la Fiorentina, che Conte definisce “squadra tosta, capace di creare la superiorità numerica e che merita una classifica peggiore di quella che ha”. Ma soprattutto, staserà, sarà determinante per non scendere in quattro giorni dal primo al sesto-settimo posto in classifica: dopo il cazzotto preso sabato al morale, potrebbe essere una replica da ko.