L’Italia: Unica e Indivisibile!!!

CARACAS.- L’Unità d’Italia ha compiuto il suo centocinquantesimo anniversario. Un processo iniziato il 17 marzo dell’anno 1861 con la proclamazione, a Torino, del Regno d’Italia e conclusosi con la fine della seconda guerra mondiale. Una Patria unita, nata dalle menti e dal cuore, soprattutto, di uomini illuminati che ambivano una “nazione culturale” di antiche origini, che aveva una identità comune e non poteva più restare divisa.


Sono trascorsi 150 anni…molte cose sono cambiate e, purtroppo, quegli ideali puri che ispirarono gli indimenticabili forgiatori di questa illuminata unità, sono stati scalfiti da alcune pretese di divisione. Pretese, soltanto, poichè, come ha tenuto a precisare e seguita a farlo il nostro insigne Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, uomo integro, combattente e partigiano di un’Italia sofferta, la nostra Nazione è “una, unica e indivisibile”. La storia ci parla, raccontandoci gesta eroiche, uomini che hanno dato la vita con l’anima pulita, la assoluta perseveranza a quanto di più intimo e sacro può e deve esistere in ciascuno di noi: l’Unione, la Patria, il rispetto per i nostri gloriosi Martiri, per il nostro Tricolore.


L’identità nazionale, l’Amore di Patria, il Senso dello Stato italiano sono realtà e sentimenti chiaramente rappresentati dalle nostre Forze Armate Nazionali. Esse sono l’espressione più egregia dell’unità nazionale , rappresentano l’anima stessa dell’Italia, sia quando fronteggiano calamità naturali, contribuendo alla nostra sicurezza, che nel rappresentarci all’estero impegnate in azioni di pace, di convivenza tra i popoli. Attraverso la storia delle nostre Forze Armate riviviamo ancora una volta in questa tradizionale ricorrenza del 4 Novembre, gli ideali puri dei protagonisti del nostro Risorgimento.


Per ricordare i «caduti di tutte le guerre», venerdì 4 novembre, nella Chiesa Nostra Signora di Pompei, verrà ufficiata, alle 10:30 del mattino la Santa Messa alla quale è invitata tutta la nostra Collettività.


E’ trascorso quasi un secolo da quanto, nel lontano 4 novembre 1918, l’Italia firmava l’armistizio con l’impero austroungarico. Teatro dei negoziati fu Villa Giusti, una villa presso Padova che durante tutto il mese di ottobre ospitò le autorità militari italiane e i plenipotenziari austriaci.


Ma il 4 novembre non segna solo la fine della prima grande guerra ma anche, e soprattutto, la conclusione del processo di unificazione nazionale che ha portato all’Italia che oggi conosciamo: una nazione che senza dimenticare il passato guarda con ottimismo al futuro. Non è quindi semplice coincidenza che quella data, che segna la fine vittoriosa della guerra, la firma dell’armistizio siglato a Villa Giusti (Padova), la conclusione del lungo periplo dell’Italia come nazione, sia stata scelta per commemorare le forze Armate e, indirettamente, i caduti di tutte le guerre.


In questa giornata, infatti, s’intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.


Non si può, né si deve, dimenticare che «le Forze Armate sono al servizio della Repubblica». Questa è la formula utilizzata dalla legge per esprimere, nella forma più alta e profonda, il legame indissolubile che esiste fra le ForzeArmate e L’Italia, le sue Istituzioni, i suoi cittadini.


La Commemorazione


CARACAS – Venerdì 4 novembre la Collettività è invitata alla cerimonia religiosa, che si celebrerà presso la Chiesa Nostra Signora di Pompei (Alta Florida) alle ore 10:30, in commemorazione delle Forze Armate italiane.


Il programma, se non vi saranno ulteriori modifiche, sarà il seguente:


– Celebrazione della S. Messa,


– Preghiere del Carabiniere e dell’Alpino


– Onore ai caduti (silenzio)


– Deposizione di una corona ai caduti offerta dalle Forze Armate italiane e dall’Associazione Alpini


– Inno d’Italia e del Venezuela