Lazzari, un gol per Mihajlovic

FIRENZE – E’ tornata a vincere la Fiorentina dopo 5 turni, ha battuto il Genoa per 1-0 con gol di Lazzari poco prima dell’intervallo, al termine della più bella azione di una partita non certo da buongustai. E’ tornata a vincere ma questo non è bastato a calmare la piazza: dalla due curve, al fischio finale, sono partiti i soliti cori contro Mihajlovic: ‘Sinisa salta la panchina’ il più gettonato. Ma proprietà e società sono intenzionati ad andare avanti con il tecnico serbo sotto contratto fino al giugno 2012.


Già prima della partita Mihajlovic è stato bersaglio di cori, anche razzisti, da un gruppo della Fiesole. Un inizio in salita ma c’era da aspettarselo considerando la rabbia e la delusione dei tifosi dopo la figuraccia con la Juve. Per l’occasione Sinisa ha confermato il 4-3-3 ma cambiato gli interpreti: fuori Cerci e Vargas e dentro Romulo e Kharja fresco di multa perché troppo pendolare sulla rotta-Firenze-Milano. Rispetto alla gara persa con la Juve si sono rivisti Montolivo, Cassani e Gilardino, assente per squalifica Behrami. Nel Genoa Malesani, privo ancora di Kaladze, ha escluso Moretti e Costant puntando su Granqvist e Jankovic in un prudente 4-1-4-1 con Palacio unico punto di riferimento in avanti. Tra i pali l’atteso Frey, prima volta da ex dopo 6 anni in viola, applaudito dalla Fiesole.


Fin dai primi minuti la Fiorentina, e non poteva essere altrimenti, ha preso in mano le redini della partita contro un avversario più guardingo che intraprendente. E così è riuscita a costruire diverse occasioni, la prima già al 4’ con Montolivo su cui ha respinto Frey, poi con Jovetic (due volte) e Lazzari sul quale ha sventato un altro ex viola, Dainelli.


Nel mezzo la Fiorentina ha anche invocato il rigore per un contatto in area tra Granqvist e Kharja ma l’arbitro, che non ha convinto, ha lasciato correre. Il primo e unico pericolo rossoblù è stato al 30’ con Palacio (brutta prova per lui) ma Boruc s’e fatto trovare pronto. Il vantaggio, meritato, dei viola è arrivato al 41’. Approfittando di un Genoa sbilanciato la squadra di Mihajlovic si è rovesciata in avanti con una bella azione tutta in velocità Kharja-Lazzari-Jovetic-Pasqual e conclusa dall’ex cagliaritano con una precisa stilettata: prima rete per lui in viola.


Nella ripresa Malesani ha cercato di rendere il suo Genoa più incisivo con alcuni cambi ma è stata la Fiorentina pur senza brillare e tradita dai suoi big ancora fuori forma (fischi per la sostituzione di Gilardino al 25’ con Vargas) a sfiorare il raddoppio con Gamberini che ha colpito la traversa con la palla che, secondo le immagini tv, ha oltrepassato la linea di porta. Finale con qualche sussulto del Genoa, fino ad allora meno convincente rispetto alla gara pareggiata con la Juve e a quella vinta sulla Roma: ma la mira è stata imprecisa. Gli stessi liguri hanno poi invocato un rigore per un presunto tocco di mano di Cassani in area. Poi i fischi hanno accompagnato l’uscita di Mihajlovic e della sua squadra sul tappeto viola del terzo tempo.