ROMA – “Pane amaro. L’identità perduta” è il tema del convegno nazionale dedicato ai 150 anni dell’emigrazione italiana in programma il 2 dicembre, a piazza della Repubblica a Roma.
L’evento, realizzato dall’Università degli studi di Roma Tre, in collaborazione con l’associazione culturale Sconfinando, vedrà il coinvolgimento delle maggiori realtà italiane impegnate nello studio del fenomeno migratorio passato e presente. Sarà un’occasione per rivisitare alcuni tratti storici della nostra emigrazione, non mancando di testimoniare la vitalità contemporanea di questo fenomeno che consta di più di 4 milioni di connazionali iscritti all’Aire e di 80milioni di oriundi sparsi nel mondo.
La mattinata sarà dedicata ad una sessione in plenaria, durante la quale verranno presentati i dati statici raccolti dalla Fondazione Migrantes tramite l’annuale rapporto degli italiani all’estero, e che si concluderà con la proiezione in anteprima nazionale del documentario acquistato dalle reti RAI “Pane Amaro”, del regista Gianfranco Norelli. Il pomeriggio sarà ricco di interventi durante le due sessioni parallele dedicate rispettivamente agli incontri con gli autori dell’emigrazione e alle realtà archivistiche, museali e digitali quali forme di diffusione e conservazione del patrimonio migratorio italiano. Ciascuna delle sessioni sarà conclusa con un workshop dedicato ai temi dell’emigrazione italiana.
I lavori inizieranno alle 9.00 con i saluti del Preside del dipartimento Francesco Susi, seguiti dagli interventi di Anna Aluffi Pentini (Pedagogia interculturale – Università di Roma Tre), Andreina De Clementi (Università l’Orientale di Napoli) e Delfina Licata (Fondazione Caritas Migrantes). Dopo una breve pausa e l’intervento di Paola Nicolini (Università di Macerata), alle 12 verrà proiettato il documentario “Pane Amaro”. Inizierà, quindi, una sessione parallela con gli incontri con gli autori.
Nel pomeriggio, i lavori riprenderanno alle 14.30 con l’intervento di Giovanna Massariello su “Radio Colonia, le lettere degli emigranti italiani in Germania”; Natalia Cangi illustrerà l’”Archivio dei diari di Pieve S.Stefano”, mentre Massimo Recchioni parlerà de “L’emigrazione dei rifugiati politici. ‘Il Tenente Alvaro e la Volante Rossa’”. Rocco Paternostro si soffermerà su “La letteratura italiana d’emigrazione”, mentre Fabio Olivieri terrà un seminario sull’analisi degli epistolari degli emigranti italiani.
Parallelamente a questo programma inizierà sempre nel pomeriggio, una seconda sessione sul tema “Comunicare l’emigrazione”. Porteranno il proprio contributo ai lavori Daniele Marconcini (Il portale dei lombardi nel mondo), Fabio Capocaccia (Centro internazionale studi emigrazione) e Mario Perrotta (Autobiografia migrante e teatro). Invitata a partecipare anche Rai Italia che dovrebbe intervenire su “Un mondo di emigranti”. A latere di questa sessione Anna Maria Pecci terrà un seminario su “Patrimoni in migrazione. Storie in valigia e musei partecipati”.
